«Il PDL propone la soppressione di regioni e province autonome»

Lo ha detto oggi Piero Fassino a Trento citando un volantino in distribuzione a Torino, che ovviamente non viene distribuito in Trentino Alto Adige

«Asili nido, scuole materne, assistenza agli anziani e ai disabili, ambiente, trasporti e cultura sono i settori che assistono ai maggiori tagli, proprio perché di essi si occupano enti locali e regioni – dice Piero Fassino, in una conferenza stampa organizzata alla birreria Forst di Trento nel tardo pomeriggio di oggi. – Per questo occorre un voto che premi il riconoscimento dell'autonomia e del ruolo degli enti locali.»
«Votare Pd a queste elezioni sarà utile – continua il sindaco di Torino – perché consentirà di inaugurare una nuova stagione nel rapporto tra Stato e autonomie locali. In questa direzione va anche il patto che abbiamo stretto con Patt e Svp.»
 
Fassino critica poi il Pdl che in Piemonte ha diffuso nelle buche della posta di molti elettori un volantino in cui dice «Basta alle regioni autonome» e propone la soppressione dello status di Regione a statuto speciale e di Provincia autonoma. Uno dei temi cruciali di queste elezioni è il rapporto tra Stato ed enti locali. Da anni per risanare le casse dello Stato si è data sempre minore autonomia agli enti locali; sempre meno sono state le risorse messe a loro disposizione.»
«Insensato – dice il sindaco di Torino – sia perché l'ordinamento regionalista, con la riforma del Titolo V della Costituzione, dal 2000 a oggi tende ad attribuire maggiori poteri anche alle regioni a statuto ordinario, sia perché lo statuto speciale ha motivi di identità culturale, linguistica, sociale prima che economica, legati alla specificità dei territori a cui viene attribuito. La storia del Trentino Alto Adige lo dimostra.»