«La Grande Guerra di Dante»: mercoledì ultimo appuntamento

La lingua italiana come forte elemento unificante nell'ultimo incontro con i «Lib(e)ri dialoghi» – Con Ida de Michelis e Quinto Antonelli

Mercoledì 12 aprile alle 17.30 presso la Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino si terrà la presentazione del libro di Ida De Michelis «La Grande Guerra di Dante» (Voland, 2017): una riscrittura della Divina Commedia, composta da due soldati italiani in divisa austriaca nel 1916, durante la loro prigionia in Russia.
L'autrice discuterà del rapporto tra letteratura e identità nazionale assieme allo storico Quinto Antonelli.
 
La Grande Guerra per l'Italia fu il primo conflitto nazionale in cui combatterono con la stessa divisa sudditi del giovane Regno unitario con storie, culture e dialetti differenti, mentre altri italiani, dal Friuli o dal Trentino, combatterono con l'uniforme austriaca e vennero fatti prigionieri da eserciti alleati di quella che sarebbe poi divenuta la loro nuova patria.
All’interno delle scritture di guerra e prigionia dei soldati austroungarici di lingua italiana si colloca la scoperta di un testo modellato sulla Divina Commedia, pubblicato integralmente per la prima volta nel libro di Ida De Michelis di cui si parlerà a Trento mercoledì 12 aprile.
 
Dante, che s’immagina in visita nel campo di raccolta di Kirsanov, si presenta a questi soldati come guida nel loro Purgatorio di scampati alla morte e alla durezza della reclusione.
Nelle parole e nei versi del poeta è rintracciata la materia condivisa grazie alla quale riconoscersi come nuova entità identitaria.
L'appuntamento, in cui l'autrice si confronterà con lo storico Quinto Antonelli, studioso di narrazioni autobiografiche della gente comune e di storia delle guerre del Novecento, conclude la rassegna «Lib(e)ri dialoghi», organizzata dalla Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino.