La grande cucina dell’Adigetto.it di Massimiliano Putortì/ 3

«Filettini di maiale al porto»

La ricetta di oggi
FILETTINI DI MAIALE AL PORTO

Ingredienti per 4 persone
8 medaglioni di filetto dello spessore di circa 3 cm
un bicchiere di Porto
farina
olio
sale

Procedimento
Infarinare i medaglioni di filetto, prendere una padella antiaderente, mettere un filo d'olio far scaldare bene quindi rosolare i medaglioni due minuti da un lato e due minuti dall'altro lato, salate, a questo punto versare il Porto nella padella e lasciare andare per altri 3-4 minuti, il tempo di far restringere la salsa rendendola densa al punto giusto.
Appena la salsa ha raggiunto una densità che permetta di velare il filetto, potete impiattare, aiutandovi con una pinza da cucina o due posate.
Adagiate nel piatto prima i medaglioni, poi con un cucchiaio versate su ogni medaglione la salsa al Porto.
Potete accompagnare questo piatto con delle patate saltate al rosmarino, o delle semplici patate al forno,i nsieme a delle zucchine julienne.

Il vino da abbinare
Il vino che noi consigliamo per i filettini al porto è il Pinot Nero Riserva della cantina Endrizzi.


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Massimiliano Putortì



Come vuole la nostra tradizione, Massimiliano non è uno chef «stellato», anzi è un cuoco semplice, cui piace fare il suo mestiere con passione.
Il suo maestro è stato Mario Giovanella, un grande chef trentino che - come dice lo stesso Massimiliano - gli ha insegnato davvero tanto: «Per me è uno degli chef trentini, della tradizione trentina, più bravi che ci siano».

Ha lavorato al Ristorante Chiesa dal 2002 al 2006, anno in cui è passato al Party Service (sempre targato Chiesa), dove si occupava del servizio catering, cosa che ha fatto fino allo scorso dicembre 2010.
Con l'anno nuovo ha deciso di voltare pagina e fare una scelta di vita, avendo una moglie e una bimba di due anni e mezzo. E poiché la sede della Party Service si é trasferita fuori dalla città di Trento, ha colto al volo l'occasione di lavorare presso l'istituto Salesiano di Don Bosco a Trento.
«Adesso faccio da mangiare per i ragazzi della scuola media e... sono felice.»

Tra le sue esperienze «stellate» (gli piaccia o no, ne ha anche lui) nel 2007 ha cucinato nel palazzo della Provincia per il presidente del Mozambico Emilio Armando Guebuza e il presidente Dellai, in occasione della visita ufficiale a Trento.
Nel settembre 2010 ha preparato colazione e cena al Castello del Buonconsiglio per Lech Walesa, premio nobel per la pace ed ex premier polacco.
Ma gli è capitato anche di cucinare per qualche personaggio famoso come Paolo Villaggio, o per dei campioni del ciclismo come Moser, Gimondi, Bugno, Simoni, Bettini, Fondriest, Motta...