21° Incontro italoaustriaco della pace in Austria
Delegazioni da Italia, Austria, Germania e Polonia al cimitero militare di Wegscheid

Il cimitero militare internazionale di Wegscheid ha ospitato recentemente il 21° Incontro italo austriaco della pace a ricordo dei caduti e delle vittime civili della Grande Guerra.
Nell’annesso campo di prigionia della Grande Guerra che ospitava 30.000 militari di ogni ordine e grado, si dovette col tempo creare un cimitero, dove vennero i militari prigionieri di varie nazionalità, deceduti a causa di tifo, colera, tbc, febbre spagnola o aggravamento di ferite riportate al fronte.
Il soldati lì sepolti sono 5.163.
Nel riquadro italiano del cimitero militare sono custoditi i resti mortali di 1.360 militari italiani.
La cerimonia, ideata e organizzata dal Comm. Mario Eichta (nelle foto), ha visto presenti numerose e qualificate delegazioni di Austria, Italia, Polonia e Germania.
Per la parte austriaca il presidente nazionale della Croce Nera Peter Rieser e collaboratori, per la parte polacca il Vicepresidente della Regione di Cracovia e per la parte germanica i rappresentanti del Deutsches Volksbund.
La delegazione italiana era cappeggiata da SE l’Ambasciatore d’Italia a Vienna Eugenio d’Auria, dall’Addetto Militare della stessa Col. Marco Centritto e dal Col. Francesco Fiore di Onorcaduti.
Numerososi i Sindaci e le Zezioni ANA e Gruppi ANA e rappresentanze di numerose Associazioni ex Combattentistiche dalle province di Trento, Verona, Valdagno, Vicenza, Venezia, Treviso e Trieste, tra cui il Presidente dell’Associazione dei Fanti d’Italia MdL Antonio Beretta.