ACAV e Sampdoria con i rifugiati sud sudanesi in Uganda

La ong trentina da più di 30 anni opera in Uganda con progetti di cooperazione allo sviluppo e progetti di emergenza

ACAV, ong trentina, da più di 30 anni opera in Uganda con progetti di cooperazione allo sviluppo e progetti di emergenza.
Negli ultimi tre anni ACAV ha concentrato i suoi sforzi nell’assistenza ai rifugiati sud sudanesi che sono arrivati in Uganda in cerca di pace, scappando da una guerra sanguinosa, continuando insieme il supporto alle comunità ospitanti che restano tra le più povere del Paese.
Insieme all'Ambasciata d'Italia in Uganda e l'Ufficio del Primo Ministro della Repubblica dell'Uganda (Ministero della protezione civile), la squadra di calcio italiana Sampdoria, la Federazione delle associazioni calcistiche dell'Uganda (FUFA), il Comitato olimpico internazionale (UOC), il Comitato olimpico dell'Uganda (UOC) e l'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR), organizza una tre giorni di allenamento / torneo di calcio ad Arua, aperto ai giovani provenienti dai campi rifugiati e comunità locali.
 
L'iniziativa si svolgerà dal 17 al 19 maggio 2019 e riunirà oltre 100 giovani, tra i 13 ei 19 anni, provenienti dai campi profughi di Bidi Bidi, Lobule, Imvepi e Rhino, nonché i giovani ugandesi dei distretti dove sono presenti i campi profughi (Yumbe, Koboko e Arua).
Le attività prevedono due giorni di allenamento e un torneo finale coordinato da allenatori professionisti italiani della Sampdoria e corsi in football management.
Lo scopo di questa iniziativa è quello di migliorare la coesione sociale e il ripristino della normalità a favore dei giovani residenti negli insediamenti di rifugiati e nelle comunità di accoglienza nella regione del West Nile.
In occasione dell'evento, verrà lanciato un programma educativo sportivo di 3 anni per favorire i giovani rifugiati e le loro comunità ospitanti.
 
Questo progetto a più lungo termine intende educare i giovani ai valori dello sport, creando programmi di formazione, corsi di coaching e sport management.
Il comitato organizzatore prevede inoltre di fornire infrastrutture che servano sia i rifugiati che le comunità di accoglienza per favorire l’integrazione sociale.
La cerimonia di chiusura dell'evento del 19 maggio sarà onorata dalla presenza del Ministro della protezione civile, l'On. Hilary Onek.
La comunità trentina si è mobilitata per fornire ai giovani ugandesi e rifugiati delle scarpe da calcio usate che ACAV distribuirà ai ragazzi prima degli allenamenti, ringraziamo in particolare per la collaborazione ViPo Trento, Aquila Calcio e U.S. Borgo e UISP per la collaborazione.