Gli auguri di Natale del Commissario del Governo Squarcina

Il prefetto ha letto l’intervento pronunciato da Papa Ratzinger quando lo ha ricevuto insieme a tutti i suoi colleghi del Paese

Oggi il Commissario del Governo per la Provincia autonoma di Trento, Francesco Squarcina, ha ricevuto le autorità trentine per porgere loro gli auguri di Natale.
Nel breve discorso che ha pronunciato, come da tradizione, ha letto il saluto che recentemente il Papa ha rivolto proprio ai Prefetti d’Italia per benedire la loro difficile opera di interfaccia tra Governo e Paese in un momento così difficile per tutti.
 
In Trentino, si sa, la figura del prefetto è sostituita da un Commissario del Governo, che svolge le sole funzioni che non sono competenza della Provincia autonoma di Trento, quali le forze dell’ordine, i militari, la magistratura.
Ciò non toglie che, proprio in un momento come questo, dove lo Stato sta interagendo pesantemente anche con la popolazione trentina, la benedizione di Papa Benedetto XVI non sia particolarmente gradita anche da noi.
 
Alla cerimonia era presente anche il presidente Dellai, che – più che fare da interfaccia tra popolazione e Stato – dovrà sapersi muovere per far sì che i disagi imposti da questo difficile momento storico vengano distribuiti in maniera davvero equa (cosa che non possiamo dire della manovra Monti) e soprattutto ammortizzati con opportune iniziative.
 
Alla cerimonia, il poeta Fabrizio da Trieste ha letto, unitamente a Renzo Fracalossi, delle poesie di Natale scritte in dialetto trentino.
Il testo di una di queste, che ci ha colpito particolarmente, verrà riproposto da noi per intero il giorno di Natale.
Nelle foto che seguono, alcune delle autorità presenti agli auguri di Natale.