«Si combatteva qui! Nei luoghi della Grande guerra»
Alessio Franconi ha fatto un reportage vero e proprio dei luoghi più impossibili
Titolo: Si combatteva qui!
Nei luoghi della Grande guerra
Autore: Alessio Franconi
Editore: Hoepli, 2017
Pagine: XII-148, Rilegato
Prezzo di copertina: € 29,90
Descrizione
«Si combatteva qui! Nei luoghi della Grande Guerra» è l'evocativo titolo del reportage fotografico di Alessio Franconi racchiuso in questo libro.
Un libro fotografico che ripercorre i campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale attraverso toccanti ed evocativi scatti in bianco e nero.
Si parte dalle Alpi, dal Carso fino allo Stelvio e poi più in là, verso i lontani Monti Carpazi, per ritrovare i luoghi del fronte russo dove combatterono gli 'italiani dimenticati' o dove caddero in prigionia i soldati del Regio Esercito.
Un viaggio fotografico spesso affrontato in condizioni climatiche proibitive per restituire il massimo sforzo patito dai soldati.
Il libro ha una prima introduzione storica seguita dall'intero reportage, ricco di aneddoti e curiosità raccontate in presa diretta dall'autore accompagnando, fotografia dopo fotografia, il lettore in questo lungo viaggio.
Il libro si chiude con un capitolo dedicato a dove si trovino i luoghi fotografati. Il reportage fotografico è stato esposto sotto forma di mostra fotografica innumerevoli volte in 5 stati europei in sedi di primissima importanza.
La Mostra
Inaugura il 30 luglio alle ore 16.00 presso Palazzo Besta a Teglio la mostra Si combatteva Qui! 1914-1918 Sulle orme della Grande Guerra, patrocinata dalla Commissione Europea ed esposta sia in Italia che in Europa.
All'inaugurazione sarà presente l’autore Alessio Franconi, che racconterà con aneddoti e curiosità cosa lo abbia spinto ad affrontare vette vertiginose e paesaggi cristallizzati nel gelo per compiere questo reportage.
Nata con lo scopo di ricordare le sofferenze di chi ebbe a combattere quella Guerra e di non dimenticare il costo del sacrificio umano, la mostra guida il visitatore verso una più profonda comprensione del valore della pace e dell’Unione Europea che da oltre 70 anni previene il crearsi di nuovi conflitti armati entro i propri confini.
Una mostra che spiega la Grande Guerra illustrando i luoghi dei combattimenti. Una guerra corpo a corpo, con continui assalti in trincee inespugnabili, episodi tragici, orrori, drammi e disumanità.