«Tutto ciò che vidi» di R. Turcinovich e R. Poletti

Parla Maria Pasquinelli. 1943 - 1945 fosse comuni, foibe, mare

Titolo: Tutto ciò che vidi. Parla Maria Pasquinelli.
            1943 - 1945 fosse comuni, foibe, mare

 
Autrici: Rosanna Turcinovich, Rosanna Poletti
Editore: Oltre Edizioni 2020
 
Pagine: 388, Brossura
Prezzo di copertina: € 21
 
 Descrizione  
Rosanna Turcinovich Giuricin e Rossana Poletti hanno raccolto, ordinato e commentato i documenti, gli scritti, relazioni, note che Rosanna Pasquinelli, la donna che nel 1947 per protestare contro le decisioni degli Stati vincitori della seconda guerra mondiale decisero di assegnare l'Istria e Fiume alla Jugoslavia uccise con un colpo di pistola il generale inglese Robert De Winton a Pola.

Le due autrici hanno per settimane compulsato e studiato i manoscritti contenuti in una cassa custodita per decenni in una banca triestina su mandato di Monsignor Antonio Santin, allora vescovo della città giuliana.

Gli originali, le copie, le relazioni, le annotazioni, tutto vidimato da avvocati e notai che presero in consegna il materiale di cui questa è una prima parte, la più sofferta, la storia di una tragedia vissuta in trincea che, come scrive Ezio Giuricin nella sua introduzione: «Può trovare una spiegazione solo se contestualizzata, inserita nella complessa temperie storica e politica dell'Istria alla fine del secondo conflitto mondiale».

 Nota aggiuntiva 
Nel suo libro intitolato «L'Esodo» (Mondadori 1999), Arrigo Petacco aveva scritto la storia di Maria Pasquinelli, concludendo che da quando era tornata in libertà non aveva concesso interviste, cercando di farsi dimenticare (pagina 171).
Ma dodici anni dopo l'uscita del libro di Petacco, era il 2011 e Pasquinelli aveva 98 anni, rilasciò l'unica intervista a Rosanna Turcinovich Giuricin, che ha dato origine al libro presentato oggi.