Giro d’Italia 2024, tredicesima tappa da Riccione a Cento
Jonathan Milan vince la tappa del Giro – Tadej Pogacar rimane in Maglia Rosa
Photo Credits: LaPresse.
Jonathan Milan (Lidl-Trek) ha vinto la tredicesima tappa del Giro d'Italia 107, la Riccione-Cento di 179 km.
Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Stanislaw Aniolkowski (Cofidis) e Phil Bauhaus (Bahrain Victorious).
Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale.
Ordine d'arrivo
1 - Jonathan Milan (Lidl-Trek) - 179 km in 4h02'03", media di 44.370 km/h
2 - Stanislaw Aniolkowski (Cofidis) s.t.
3 - Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) s.t.
Classifica generale
1 - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 - Daniel Felipe Martinez (Bora - Hansgrohe) a 2'40"
3 - Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2'56"
Le maglie ufficiali
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency - Jonathan Milan (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly - Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)
I commenti a caldo
Il vincitore di tappa Jonathan Milan.
«È fantastico ottenere il terzo successo di tappa nonostante abbia temuto quando sono rimasto indietro a causa dei ventagli.
«I miei compagni di squadra mi hanno guidato alla perfezione, aiutandomi a rientrare in gruppo e successivamente a posizionarmi per lanciare la volata.
«Simone Consonni è stato fondamentale, tirando dai -400 metri.
«È impressionante vedere come tutti mi abbiano supportato al meglio per la volata, sono orgoglioso del mio team.»
La Maglia Rosa Tadej Pogacar.
«Finora, in ogni tappa del Giro è successo qualcosa.
«Il percorso era pianeggiante, però c'era vento e ha favorito i ventagli. La Ineos Grenadiers ha attaccato, ma sono sempre rimasto davanti.
«Nelle loro condizioni avrei provato a fare la stessa cosa. Domani e dopodomani ci saranno due appuntamenti molto importanti. Spero di fare bene.»