Cordoglio per la scomparsa dell'ex assessore Remo Jori
Nota del presidente del Consiglio provinciale di Trento, Walter Kaswalder
Appena pochi giorni fa se n'è andato l'ex assessore provinciale Vigilio Nicolini, ora è già il momento di salutare un'altra figura importante dello stesso periodo di storia politica del Trentino.
Si è spento infatti Remo Jori, altro esponente della Democrazia Cristiana, che sedette in Consiglio provinciale dal 1978 al 1993, eletto in ben tre occasioni successive.
Noneso, artigiano, classe 1940, come Nicolini anche Jori ebbe importanti e lunghi incarichi assessorili.
Nella VIII legislatura provinciale entrò nella «squadra» del presidente Flavio Mengoni e fu incaricato di amministrare il personale, il nuovo settore dei comprensori, l'edilizia, poi per un breve periodo anche i lavori pubblici.
Nella IX legislatura fu dapprima assessore alle foreste e fonti energetiche, quindi - dopo alcuni mesi senza incarichi - tornò in prima fila con l'avvento del nuovo presidente Pierluigi Angeli, andando a prendersi in carico il fondamentale settore della sanità e delle attività sociali.
Al terzo mandato ci fu un'altra svolta storica, con la presidenza di Mario Malossini: Jori fu ancora membro di Giunta, questa volta al lavoro/edilizia.
Ultimo passaggio epocale, coincidente con l'epilogo finale della Dc anche a livello nazionale, seguì con l'esecutivo provinciale guidato da Gianni Bazzanella: Jori ne fece parte come assessore all'agricoltura e cooperazione.
A nome di tutta l'assemblea legislativa vorrei rivolgere le condoglianze ai familiari, rendendo onore allo spessore dell'uomo politico e di governo.
Walter Kaswalder