Ala Città di velluto, venti anni di storia

Mostre e un corposo percorso enogastronomico con i vini locali fanno dell’edizione 2017 un evento davvero imperdibile

Nel 1998 era una scommessa, adesso tutti identificano Ala con l'appellativo «Città di Velluto».
Il titolo della manifestazione nata 20 anni fa è diventato un marchio, e per la ventesima edizione Ala offrirà «il meglio di» Città di Velluto.
Dal 14 al 16 luglio verranno proposti gli spettacoli più apprezzati nelle edizioni precedenti, rivisitati e reinterpretati.
Mostre, un corposo percorso enogastronomico e i vini locali fanno di Ala Città di Velluto 2017 un evento davvero imperdibile.

Vent'anni fa l'allora sindaco di Ala Tiziano Mellarini scelse di valorizzare il centro di Ala con una manifestazione che facesse rivivere il passato, partendo dai vellutai, coloro i quali fecero la storia di Ala. Nasceva così Ala Città di Velluto.
«In questi anni – scrivono nella presentazione lo stesso Mellarini, oggi assessore provinciale alla cultura, e il sindaco di Ala Claudio Soini – sono stati riannodati i fili interrotti di una storia affascinante, è stata riscoperta l'identità culturale.»
Il ventennale, per l'amministrazione alense, è un punto di partenza, dato che sono imminenti la nascita di un polo museale e la riapertura dei palazzi Pizzini e Taddei.
 
E proprio a palazzo Pizzini, nella sala dove si esibì Mozart, è stata presentata l'edizione del ventennale. «In questi anni abbiamo portato ad Ala tante persone, l'obiettivo è far sì che la città diventi luogo di visita anche nel resto dell'anno, affermandosi come tappa di quella che sarà la “autostrada della cultura in Trentino”», – ha aggiunto il sindaco Soini.
«Con questa edizione rivivremo momenti e spettacoli importanti delle passate edizioni – ha aggiunto la vicesindaca e assessora alla cultura Antonella Tomasi – attendiamo con ansia il ritorno di Antonella Ruggiero, ripercorreremo l'epopea dei vellutai e la storia della nostra città.»
«Ala Città di Velluto caratterizza e qualifica l'offerta culturale e turistica della Vallagarina», – ha aggiunto l'assessore della Comunità di Valle Alberto Pinter.
 
«Ala è uno dei poli del turismo culturale – ha aggiunto poi Sergio Franceschinelli dell'assessorato provinciale alla cultura, nel portare i saluti dell'assessore alla cultura Tiziano Mellarini – e questa forma di turismo è in forte crescita».
Le autorità hanno ringraziato i volontari, le associazioni, le 11 cantine alensi che partecipano all'evento, i proprietari di palazzi, cortili e cantine fonde che apriranno le loro case, e tutti quanti renderanno possibile ancora una volta la magia dei Velluti.
Il programma dei tre giorni di Ala Città di Velluto 2017 (venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 luglio) è ricchissimo.
 
 GLI SPETTACOLI 
Gli eventi principali delle tre serate ripropongono gli spettacoli rimasti nella storia di Ala Città di Velluto.
 
Venerdì.
In piazza San Giovanni alle 21 tornerà Antonella Ruggiero, già ad Ala nel 2004. Il concerto di quell'anno fu indimenticabile, l'inizio di un rapporto speciale di Ruggiero con il Trentino.
«Musical... che spettacolo!» sarà un omaggio ai musical (Gershwin, Lloyd Webber, Porter, Bernstein); la cantante sarà accompagnata dai Virtuosi Italiani.
La voce inconfondibile della cantante darà una interpretazione unica e irripetibile delle più celebri canzoni dei musical di Broadway.
 
Sabato.
Giochi di luce, danza, acrobazia, effetti ottici: è «Night garden», spettacolo in omaggio a quello del 2013, che verrà portato in piazza San Giovanni (inizio alle 22) dall'Evolution Dance Theatre.
 
Domenica.
Grazie all'epopea dei Velluti, nel 1765 l'Imperatore Giuseppe II diede ad Ala il titolo di «città», rango che tuttora le compete.
Di quel riconoscimento storico parla “Il sigillo dell'Imperatore”, il corteo storico dei figuranti in formato di spettacolo, tratto dal testo di Leonardo Franchini con la regia di Roberto Marafante.
È una rivisitazione dello spettacolo del 1999; nei luoghi del centro storico si rivivranno gli episodi che tramutarono Ala da borgo medioevale a città barocca; partenza da via Soini alle 21.45 e arrivo in piazza San Giovanni.
La chiusura sarà con il «Gran finale col botto» (alle 23), con i fuochi d'artificio dell'azienda Martarello.
Inoltre, sempre in omaggio al 1999, tornerà lo spettacolo itinerante «La leggenda del velluto», con i Vellutai, su testo di Antonia Dalpiaz e regia di Bruno Vanzo. Racconta la vicenda, a cavallo tra leggenda e fatti realmente accaduti, grazie alla quale Ala divenne centro di produzione di velluto di fama mondiale.
Verrà proposto in forma itinerante venerdì alle 19.30 e 20.30, sabato alle 19.30 e 20.30, domenica alle 18.30 e 19.30; consigliata la prenotazione.
 
Sabato e domenica si terrà la visita-concerto al Museo del pianoforte antico accompagnati dalla pianista Temenuschka Vesselinova con inizio alle 16.30 (su prenotazione).
Questi gli eventi principali, ma non sono i soli. Venerdì il Coro Città di Ala terrà un concerto itinerante nel centro, a partire dalle 19. Alle 22.30 nel cortile di palazzo Taddei la Banda Sociale di Ala darà il Concerto della buonanotte. Sabato alle 23.15 nel giardino Piconi l'associazione Armonia proporrà La dea dell'amore, uno spettacolo di danza orientale accompagnato dai giochi di fuoco di Riccardo Rea (su prenotazione).
 
 MOSTRE 
Non poteva mancare una mostra dedicata al ventennale: «Un filo lungo vent'anni» è un'esposizione di fotografie e immagini delle varie edizioni di Ala Città di Velluto.
La biblioteca di Ala propone «Di documenti e di altri scritti (2011-2016)», che è una sorta di «best of» delle mostre documentarie degli ultimi anni.
Infine «Vellutum, 2007-2017» è il percorso dedicato al velluto, con al centro un telaio del XVI secolo restaurato, base del nascente museo del tessuto di palazzo Taddei.
 
 PERCORSI GUIDATI 
Storia, arte e vino sono i temi dei percorsi guidati di quest'anno.
«Girar divin, col marzemin!» si terrà venerdì alle 22.45 e sabato alle 21.30, con partenze da piazza San Giovanni, a pagamento e su prenotazione.
La Compagnia delle Arti condurrà un percorso guidato nei luoghi di Ala che videro la presenza di Mozart, compositore che citò il vino marzemino del Don Giovanni.
«Percorso della storia», partirà da piazza San Giovanni (venerdì alle 19, sabato 18.30 e 19, domenica 11, 16.30, 17.30 e 18.30) conducendo i partecipanti alla scoperta dei palazzi e delle vie del centro, con accompagnatori in costume d'epoca (prenotazione consigliata). «Percorso del sacro» è una visita alla chiesa che domina Ala, la parrocchiale di Santa Maria Assunta: venerdì alle 18, sabato alle 17 e alle 18, domenica alle 15 ed alle 16.
 
 NEI CORTILI 
Nei tre giorni dell'evento i tanti cortili dei palazzi del centro riserveranno animazioni e altre sorprese (dalle 18 alle 22.30 circa).
Boudoir della dama è il gioco della seduzione settecentesca, con l'associazione Vellutai e la Compagnia della Stella (omaggio al 2011).
«Nobiltà cercasi» è un adattamento tratto da Goldoni, con la Compagnia della Stella e i Vellutai. Sempre i Vellutai, con Muse e Cdm propongono il «Dal baco da seta alla pezza di velluto», sulla lavorazione dei tessuti (omaggio al 2013).
Lo scorso anno ebbe successo e viene riproposto il gioco di dadi musicale, con esecuzione dal vivo con arpa classica, assieme al gruppo musicale «Controfase».
Tratto dal 2013 è il cortile del pane e dei prodotti della terra, a cura della Pro Loco. Il cortile «Un filo lungo vent'anni» mette assieme due cortili storici della manifestazione, presenti fin dalla prima edizione: quello dei pizzi e merletti e quello delle lettere d'amore.
Ci sarà, come fu per la prima volta nel 2012, un «Cortile dei piccoli», dedicato ai bambini e alla loro creatività (asilo nido Orsetti e coop Città Futura).
La scuola musicale Quattro Vicariati curerà il «Giardino dei suoni», con il meglio delle sue proposte musicali per i Velluti, dal 1999 al 2016.
Sarà un omaggio all'edizione del 2000 il cortile dei bambini «I musicanti di Ala», ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm, con il gruppo Pedagogico Peter Pan.
 
 ARTISTI DI STRADA 
Ogni giorno giocolieri, danzatori, attori, musicisti, sorprese e colpi di scena si incontreranno girando per il centro.
Silence teatro porterà «Suggestioni barocche», omaggio al 2003: attori con il visto coperto di argilla, in costume barocco e silenziosi (venerdì, sabato e domenica).
Vertik Dance venerdì proporrà «Fire Show», tutti i giochi di fuoco che incantarono nel 2014 (solo venerdì), mentre sabato proporrà il «Circus Show» (trampolieri, giocolieri, acrobatica; omaggio al 2016).
La Compagnia Teatro per caso, come fu nel 2015, sabato porterà trampolieri con lune fluttuanti nel centro, è «Moonlight».
La Compagnia Talento, già ospite nel 2011, domenica proporrà «Carillon», spettacolo con pianoforte e ballerina itineranti lungo le vie del centro storico.
 
 LA CUCINA 
Vino proveniente esclusivamente dalle (numerose) cantine alensi, cibo il più possibile a chilometri zero, attenzione a chi ha intolleranze alimentari sono le linee guida delle proposte culinarie di Ala Città di Velluto, dove mai è mancato il percorso enogastronomico.
Sarà aperto tutte le sere a partire dalle 18. In questo percorso si esprime la forza del volontariato e dell'associazionismo di Ala.
Locande. In via Gattioli l'associazione Fuori Posto curerà gli aperitivi.
In piazza Bonacquisto Villainfesta presenterà gli antipasti (polenta e renga o cartoccio di pesce fritto).
Alla locanda della Fontana nel parco di palazzo Malfatti Scherer in via Nuova ci saranno i primi piatti, grazie agli alpini di Ala: canederli in brodo, al pomodoro o al burro, oppure spaetzle al burro o pomodoro.
Alla locanda al parco di parco Pizzini in via Gattioli ci saranno i secondi: carne salada con polenta e crauti, trota con polenta e cappucci o tagliere misto.
Li servono il comitato attività sociali di Ronchi, associazione Zengio Lonch, in collaborazione con il comitato Maccheroni e del Gruppo campo sportivo di Santa Margherita.
Dolci e caffè si troveranno nella locanda «dell'acquolina in bocca», nel giardino della biblioteca.
Saranno torta sacher, linzer torte, strudel di ciliegie o mele, li servirà il comitato attività sociali Pilcante e il gruppo 3P.
Infine nel cortile di palazzo Pizzini in via Gattioli ci sarà una locanda tutta dedicata ai celiaci (in collaborazione con Aic); si troveranno canederli, spaetzle, trota, carne salada, sacher torte, linzer torte, strudel, tutti senza glutine.
Tutto abbinato ai vini delle cantine Secchi, Mori Colli Zugna, Martinelli, Borgo dei Posseri, La Cadalora, Sociale di Ala, Maso Michei, Albino Armani, Mezzacorona. La mescita dei vini sarà curata dall'associazione Euposia.
Ce ne sarebbe abbastanza, ma non finisce qui, perché a palazzo Malfatti in via Torre torneranno le Officine Alimentari Lagarine, che Ala conobbe con il mercatino nei palazzi barocchi del Natale 2016.
Vignaioli, viticoltori, agricoltori, produttori e commercianti si presenteranno sotto un unico marchio, quello delle “Officine”.

Ala Città di Velluto è organizzata dal Comune di Ala, con il sostegno dell'assessorato alla cultura della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Trentino Alto Adige, dell'Apt di Rovereto e della Vallagarina, del Bim dell'Adige e Comunità della Vallagarina e di numerosi sponsor privati (Cassa Rurale Vallagarina, Eurospar, Vallagarina Concentrati, Dolomiti Energia, Ninz, Kineo, Cantina Sociale di Ala, LeMur, Le Nappage, Gruppo Finestre, Zincheria Seca).
 
Info e prenotazioni: Ufficio Attività Culturali del Comune di Ala
Piazza San Giovanni - Telefono 0464-674068
[email protected]
www.cittadivelluto.it www.facebook.com/cittadivelluto  www.comune.ala.tn.it