Presentata la Garda Trentino Half Marathon
Grandi numeri con 5.200 iscritti nelle 4 gare con rappresentanti di tutti i 5 continenti
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La 22ª Garda Trentino Half Marathon è un successo ancora prima dello start.
Un concetto ribadito nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri sera, a cura del Comitato organizzatore diretto da Sandro Poli presso l'Hotel Olivo di Arco, che ha visto la presenza del consigliere dell'Apt Garda Dolomiti Marco Benedetti, del sindaco del Comune di Arco Alessandro Betta e del suo assessore allo sport Dario Ioppi, quindi dell'assessore allo sport del Comune di Riva del Garda Lorenzo Pozzer, del sindaco di Dro Claudio Mimiola, del presidente di Assocentro Arco Mattia Detoni e del presidente del gruppo Dao Conad (main sponsor dell'evento) Ezio Gobbi.
Ai primi di ottobre, con ampio anticipo, la segreteria aveva chiuso ufficialmente le iscrizioni, raggiunto il tetto complessivo prefissato. Si tratta di 5200 partecipanti, dei quali il 48% sono donne.
In particolar modo ad impressionare è il numero delle nazioni rappresentate in starting list, ben 76 (contro le 59 dell’anno passato), così come notevole è la porzione degli stranieri nell’elenco iscritti, che raggiunge il 60% del totale (3.114).
Indici importanti, che confermano il grande apprezzamento da parte dei runner per quella che, secondo una recente indagine svolta dalla rivista specializzata Runner’s World internazionale, è considerata una delle venti mezze maratone più belle al mondo.
Significativo è poi il fatto che 1.108 degli attuali runner che si sono garantiti un pettorale erano presenti anche nel 2023 e hanno dunque deciso di tornare.
Tra i Paesi più rappresentati in starting list c’è la Germania, che vanta 715 iscritti, seguita da Bielorussia (604), Gran Bretagna (286), Ungheria (267), Austria (212), Russia (187), Polonia (178) e Repubblica Ceca (87), alle quali si aggiungono tutte le altre principali nazioni europee.
In gara ci saranno, però, atleti provenienti da tutti e cinque i continenti, con appassionati che raggiungeranno il Garda Trentino dagli Stati Uniti, dal Brasile, dalla Colombia, dal Kazakistan, dall’Australia, dal Giappone, dall’India e pure dal Ruanda e dal Sudafrica.
Rappresentati dunque tutti e cinque i continenti.
Sarà una Garda Trentino Half Marathon davvero mondiale e da seguire dal primo all’ultimo metro.
La formula della manifestazione è stata confermata, con le prove su tre distanze, ovvero la 21K (con oltre 3.332 partecipanti per l’edizione numero 22), la 10 K giunta alla nona edizione con partenza da Arco e arrivo sempre in zona Spiaggia dei Sabbioni a Riva del Garda con 1.134 partenti, quindi la ludico motoria Run4Fun che viene proposta per la quarta volta dalla casa del dazio a Torbole alla Spiaggia dei Sabbioni con 317 iscritti, senza dimenticare la quinta edizione della AGS Kids Run del giorno della vigilia, dedicata ai baby podisti, per ora con 182 adesioni.
Oltre alla quantità, nella lunga starting list della Garda Half Marathon ci sarà anche la qualità.
In attesa della conferma del vincitore delle ultime due edizioni, il burundese Jean Marie Vianney Niyomukiza, che vanta un personale sulla distanza di 1h01’45”, hanno confermato la propria presenza un altro burundiano.
Si tratta di Leonce Bukuru, che gareggia per l’Atletica Cosenza e che vanta come miglior tempo sulla mezza 1h02’56”.
Da tenere d’occhio anche il keniano Dickson Simba Nyakundi, terzo lo scorso anno sul traguardo di spiaggia Sabbioni, e ancora il marocchino Youssef Aich, Sami Riffi dell’atletica Rodengo Saiano, quindi lo svedese Tony Hatefnejad, il ceco David Vas, il belga Janssen Ward, il tedesco Felix Sauer e gli italiani Stefano Ghenda, Mauro Gibellini, Matteo Rosa, Andrea Sgaravatto e Francesco Maria Raimondo.
Al femminile, ad oggi, a guidare la pattuglia delle favorite sono le australiane Isabelle Pickett (1h15’34” di personale) e Sarah Short (1h17’35”) seconda e terza dodici mesi fa sul traguardo di Riva del Garda, e la tedesca Jasmin Volz (1h22’53”).
Accreditate di personali interessanti poi la russa Ulyana Avvakumenkova (1h14’30”), l’austriaca Alexandra Hauser e la tedesca Chantal Buschung.
Ma come è accaduto anche negli anni scorsi le sorprese dell’ultima ora potrebbero cambiare le carte in tavola.
La Garda Trentino Half Marathon anche quest’anno avrà un’interessante visibilità mediatica, in particolar modo grazie ad una sintesi di 30 minuti che verrà trasmessa nei giorni successivi lo svolgimento su Rai Sport Hd.