Delicatissima esercitazione NBCR del Genio Alpini
Artificieri dell’Esercito bonificano e si addestrano in Trentino con i genieri della Julia
>
Gli artificieri dell’Esercito, in sinergia con i Corpi dello Stato, hanno condotto una simulazione specialistica congiunta, al termine del disinnesco di diversi proietti d’artiglieria a presunto caricamento speciale, risalenti al Primo Conflitto Bellico (Operazione «Cimana 2022»), finalizzata al mantenimento delle capacità operative di emergenza in caso di contaminazione.
Si è trattato di addestramento propedeutico interforze, svoltosi nel contesto operativo di Malga Cimana (TN), necessario periodicamente a testare i protocolli di intervento su operatori che venissero malauguratamente investiti da esalazioni chimiche o batteriologiche.
Un esercizio congiunto che ha visto la cooperazione sul campo dei militari del 2° reggimento genio guastatori appartenenti alla Brigata Alpina Julia e dei tecnici militari del Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia, ente alle dipendenze del Comando Logistico dell’Esercito, dell’Unità operativa Trentino Emergenza dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari e dei Vigili del Fuoco, equipaggiati con apparati e dispositivi campali predisposti preventivamente in caso di decontaminazione degli operatori, del Corpo Militare della Croce Rossa che fornisce gli assetti sanitari preposti e delle Forze dell’Ordine che garantiscono la cintura di sicurezza necessaria.
Il coordinamento e la pianificazione sono stati curati dal Commissariato del Governo di Trento e dal Comando Truppe Alpine di Bolzano.
L’area di operazione è stata accuratamente individuata al fine di garantire, durante l’operazione di disinnesco, l’incolumità della cittadinanza e permettere agli operatori di delimitare e agire all’interno di un’idonea bolla di sicurezza. Le stesse caratteristiche, infatti, che permetterebbero un eventuale soccorso sicuro, come nel caso estremo simulato, senza investire minimamente la popolazione. Il sito infatti si caratterizza per l’assenza di inurbamento e si presta logisticamente allo schieramento campale della sala operativa e di una stazione di decontaminazione, con la disposizione organizzata degli assetti tecnici di appoggio.
L’occasione è sempre ottimale per ricordare a chiunque rinvenisse dei presunti ordigni, di non toccarli assolutamente e di segnalarli immediatamente alle Forze dell’Ordine presenti in zona.