Rincari energetici: come fare per risparmiare
Come avere un approccio virtuoso che permetta di risparmiare e magari valutare le numerose tariffe proposte dagli operatori del settore
Il 2022 sarà ricordato per essere stato l’anno dello scoppio della guerra in Ucraina, ma anche per gli incredibili rincari che stanno caratterizzando l’intero comparto energetico, comprese le forniture di energia elettrica e gas.
Le bollette sono di colpo, a parità di consumi, più alte in media del 50%, il che comporta parecchie difficoltà nel gestire il bilancio delle famiglie considerando anche gli aumenti per il gas e per tanti prodotti (al mese di giugno è stata certificata un’inflazione superiore all’8%).
Fortunatamente è possibile avere un approccio virtuoso che permette di risparmiare con dei piccoli accorgimenti insieme alla possibilità di valutare numerose tariffe proposte dagli operatori del settore.
I rincari in bolletta per il 2022
In tutta Italia e in tanti altri Paesi del mondo, nei primi sei mesi del 2022 ci sono stati rincari molto elevati per tutto il comparto energetico.
Le cause sono le più disparate e opinabili, ma il dato di fatto è che le famiglie sono costrette a dover fare i conti con spese ben più alte.
Tra l'altro gli scenari a breve termine non sono certo incoraggianti perché in ragione dello scontro tra Russia e il mondo occidentale, ci potrebbero essere, per la prossima stagione invernale, ulteriori aumenti dei prezzi qualora il governo non riuscisse a trovare una valida soluzione alternativa alla fornitura russa.
I rincari hanno superato il 50% con tante famiglie costrette a fare i conti con spese che probabilmente non possono permettersi. E allora come fare?
Come le famiglie possono difendersi dall’aumento delle bollette
Con dei piccoli ma significativi accorgimenti è possibile comunque difendersi dall' aumento delle bollette e risparmiare qualcosa.
Da ricordare che lo Stato ha varato una serie di aiuti per le famiglie con ISEE inferiore a 12.000 euro.
Si tratta del bonus sociale e consente di abbattere i costi in maniera significativa. Ci sono poi una serie di atteggiamenti virtuosi che permettono di risparmiare anche cifre importanti.
Innanzitutto, bisogna guardare a 360 gradi il mercato energetico per valutare delle soluzioni che possano fare al proprio caso.
Ci sono tanti operatori che propongono contratti di fornitura che potenzialmente consentono di abbattere i costi.
Per poter valutare tutte le proposte in maniera funzionale, è consigliabile eseguire delle ricerche di mercato con l'utilizzo di un comparatore online di offerte luce e gas come SOSTariffe.it.
Inserendo i propri dati relativi alle abitudini di utilizzo degli elettrodomestici e degli impianti di riscaldamento disponibili in casa sarà possibile in pochi minuti valutare nel dettaglio le principali proposte degli operatori del settore e scegliere così la tariffa più conveniente.
La regolazione delle temperature interne
Gran parte dei consumi energetici di una casa sono dovuti all'esigenza di regolare le temperature interne durante il periodo invernale e quello estivo.
I consumi riguardano gli impianti di riscaldamento e condizionatori. Molto spesso, però si commette l'errore di non regolare opportunamente le temperature interne, il che significa spese eccessive che potrebbero essere evitate.
In particolare, durante i mesi invernali è consigliabile fissare la temperatura nella zona living intorno ai 20 gradi mentre quella della zona notte sui 18 gradi.
In questo modo si ottiene il tepore cercato e il consumo di metri cubi di gas si dimostra molto più basso. Tra l'altro si evita di fare i conti con i malanni di stagione perché non c'è il classico sbalzo termico tra temperature interne e quelle esterne.
Lo stesso vale anche per il periodo estivo con il corretto utilizzo del condizionatore: va programmato a una temperatura inferiore al massimo di 6 oppure 7 gradi rispetto a quella esterna e comunque mai al di sotto dei 25 gradi.
Altro atteggiamento virtuoso è di evitare che gli elettrodomestici siano sempre connessi alla rete elettrica seppure in stand by.
Infine, bisogna avere in casa elettrodomestici e dispositivi a elevata efficienza energetica e cercare di sfruttare quanto più possibile l’illuminazione naturale sia d’estate sia d’inverno.
I dati dei consumi a Trento e Bolzano
Focalizzando la discussione sui consumi energetici nelle città di Bolzano e Trento, si possono apprezzare delle indicazioni tratte dall’Osservatorio di SOStariffe.it che aiutano a risparmiare.
Il riferimento è alle offerte luce e gas. A Trento per un contratto di fornitura per la luce riguardante il profilo di consumo single, la spesa media annuale è di 616 euro per il mercato Tutela e di 591 euro per il mercato Libero.
Per quanto concerne i consumi del gas sempre per lo stesso profilo, con un contratto del mercato Tutela la spesa è di 703 euro che diventano 622 per il mercato Libero.
Facendo due rapidi conti, scegliendo il mercato Libero complessivamente tra luce e gas si risparmiano ogni anno 106 euro.
Ripetendo questo discorso anche per il profilo contrattuale previsto per le coppie e per le famiglie, il risparmio calcolato con il mercato Libero è rispettivamente di 150 euro e 259 euro.
Passando alla città di Bolzano praticamente la situazione è uguale, con delle leggere differenze per il consumo del gas ma il risparmio ottenibile è esattamente 107 euro per i contratti per single, di 150 euro per contratti per coppie e di 259 euro per la famiglia.