EuroU18: la valsuganotta Sofia Pizzato è bronzo
Sofia regala all'Italia la prima medaglia ai Campionati Europei Under 18 di Gerusalemme: 13"33 per mettersi al collo il bronzo nella finale dei 100hs
Sofia Pizzato nella foto di Francesca Grana/ Fidal.
Sofia Pizzato vola sempre più alto e nel martedì di Gerusalemme ha regalato la prima medaglia azzurra ai Campionati Europei Under 18: dopo l'eccellente tempo nelle batterie di ieri, la non ancora sedicenne portacolori del Gs Valsugana Trentino ha disegnato un martedì perfetto, piazzando un sontuoso 13"25 (ancora una volta ventoso, seppur di una bava: 2,1 m/s) in semifinale per poi confermarsi nel turno decisivo con 13"33 (vento stavolta regolare, +1,8) a soli tre centesimi dal record italiano di categoria (13"30 di Desola Oki, 2016).
Un grandissimo risultato per la talentuosa ragazza di Povo, allenata da Giorgio Bertotti e capace di mantenersi nella scia della britannica Mia Mcintosh (13"05, nuovo record dei campionati) e della finlandese Essi Niskala (13"29), con l'altra azzurrina Celeste Polzonetti fermatasi ai piedi del podio (13"37).
La pista di Gerusalemme ha dunque esaltato la capacità della longilinea Sofia, cresciuta nell'Us Villazzano prima di approdare lo scorso inverno nelle fila del Gs Valsugana Trentino: prima e dopo, i primi successi tricolori, con l'oro under 16 negli 80hs dello scorso ottobre ed il fresco argento under 18 colto nel cuore di giugno a Milano, proprio nella scia di Polzonetti.
La seconda giornata della rassegna continentale ha visto impegnati anche gli altri due trentini convocati in azzurro. Di prima mattina Mario Antolini (Atletica Valle di Cembra) aveva superato in agilità la batteria dei 400hs correndo in 53"21 alle spalle del francese Aymeric Dutrevis (53"14) e candidandosi alla rincorsa per un posto in finale in vista della semi di domani.
Antolini tornerà in pista alle 8:55 italiane per inseguire uno dei primi tre posti o in alternativa i due tempi di ripescaggio ma tempi alla mano l'obiettivo finale sembra alla portata.
Sedicesimo posto invece in finale di giornata per il valsuganotto Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana) nei 3.000 metri completati in 8’38”04 e vinti dall’olandese Niels Laros (8’11”49).