Olivi: «La Fly di Grigno un esempio di tutto il Trentino»
L'azienda ha presentato oggi il primo componente per motori di aerei realizzato per la Rolls Royce
Partita nel 2008, grazie all'impegno congiunto della Provincia autonoma di Trento, tramite Trentino Sviluppo, e del gruppo Forgital della famiglia Spezzapria, la Fly di Grigno, azienda che attualmente occupa una settantina di dipendenti, tutti altamente qualificati, ha tagliato il primo importante traguardo: la realizzazione del prototipo ufficiale per i nuovi motori aeronautici della Rolls Royce.
«L'avete fatto per la prima volta e l'avete fatto meglio di noi che i motori per aerei li costruiamo da decenni», pare abbiamo detto i responsabili della casa madre, come raccontato, con comprensibile orgoglio, dal presidente di Fly spa Ennio Angerer.
Ora parte la sfida della produzione: a regime lo stabilimento di Grigno dovrà produrre per contratto un «pezzo» al giorno.
Ognuno di essi vale 12 milioni di dollari. L'azienda ha già in programma di aumentare i dipendenti, arrivando a circa 120 entro il 2016.
«Così si combatte la crisi – ha detto l'assessore provinciale allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, che ha partecipato oggi alla presentazione di questo importante risultato. – Puntando sull'innovazione, sulla professionalità, sulle competente. Un risultato così è possibile laddove ci sono imprenditori coraggiosi e capaci anche di una visione etica.
«Dove c'è personale specializzato e che non si stanca di apprendere, di migliorarsi. Ma questa è una vittoria anche per la Valsugana, una valle con una forte tradizione industriale ma che oggi risente degli effetti della crisi, e in definitiva di tutto il Trentino, che ha creduto in una sinergia pubblico-privato importante, di cui oggi cominciamo a vedere i frutti.»