Tsipras si è dimesso da premier della Grecia

La decisione dopo la spaccatura in parlamento sul piano di aiuti dell’Europa – Al voto il 20 settembre

Il premier greco Tsipras ha annunciato le proprie dimissioni dopo che il suo partito in parlamento ha presentato una spaccatura sul piano di aiuti dell’Europa, che in cambio chiedeva l’approvazione di nuovi sacrifici e antiche riforme.
La mossa di Tsipras è abbastanza chiara. Dalle elezioni, che si terranno il prossimo 20 settembre, vuole uscirne rafforzato.
Da leader che voleva piegare l’Europa è passato alla posizione di moderato in cerca della mediazione con i paesi dell’Eurogruppo (quelli che hanno adottato l’euro).
In campagna elettorale, e ancor di più nel corso del referendum, aveva denunciato il «ricatto dell’Europa». Poi però in fase di trattativa ha capito che non c’erano alternative. Cioè poteva rompere con l’Europa, ma in questo caso - oltre a mettere definitivamente in ginocchio la Grecia - perdeva qualsiasi tipo di aiuto.
Insomma, non potendo sconfiggere i duri dell’Euro, ne è diventato alleato.
Siamo convinti che Tsipras non avesse alternative all’accordo con l’Europa e adesso tutti coloro che all’estero (Italia compresa) credevano che la sua strada fosse percorribile, hanno la prova che la strada dell’Euro è senza ritorno.
Questo non significa che l’Europa possa esimersi dall’aiutare i paesi in difficoltà, anzi noi abbiamo sempre sostenuto il contrario, ma chiedendo per contro cambi di rotta che portino a remare tutti dalla stessa parte.