Achille Spinelli ha incontrato il Cda di Confidi Trentino Imprese
Confidi, Spinelli: «Lavoro di squadra per ottimizzare risorse e strumenti al servizio dell’economia trentina»
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Nel pomeriggio di ieri l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli, ha incontrato nella sede di Via Comboni a Trento il Cda di Confidi Trentino Imprese.
«In questi anni insieme abbiamo dimostrato reattività e capacità di risposte efficaci alle sfide che il mondo economico ha dovuto affrontare, emergenza Covid in primis - le parole dell’assessore. - Credo ora sia giunto il momento di ragionare su cosa possiamo fare ancora insieme e su dove sia opportuno concentrare risorse ed energie. In un contesto socio-economico incerto e caratterizzato da luci ed ombre, è necessario un lavoro di squadra che sappia consolidare ciò che di positivo abbiamo e migliorare le criticità».
Tanti gli argomenti toccati durante il confronto tra l’assessore e il management dell’ente: dalle misure messe in campo per fronteggiare l’emergenza Covid a quelle per contrastare la crisi energetica, dai sostegni all’imprenditoria e al lavoro femminile agli incentivi alle imprese, fino ad una riflessione sulla congiuntura socio-economica in atto.
«Stiamo attraversando un momento non facile che, come recentemente ci ha ricordato il rapporto della Banca d’Italia, accanto a molti indicatori positivi presenta anche alcuni importanti rallentamenti che impatteranno anche sulle nostre economie, - ha precisato Spinelli. - Se vogliamo confermare gli aspetti positivi e migliorare quelli negativi è necessario un gioco di squadra, in cui Confidi può fare la sua parte importante».
Quindi un passaggio sulla necessità di fare sistema per ottimizzare risorse e strumenti al servizio dell’economia trentina.
«Le dotazioni finanziarie sono importanti e riescono, se inserite in una struttura dinamica che sa fare circolare e crescere le idee e l’economia, ad essere efficaci e a dare risultati molto positivi - ha continuato l'assessore. -. In tal senso abbiamo ancora difficoltà ad immaginare una struttura di garanzia unica, ma penso che un percorso di convergenza e unione possa essere un obiettivo da individuare e su cui lavorare per il futuro, immaginando una realtà diversa e nuova rispetto a quella attuale» - ha concluso.