Altro che solidarietà tra maggioranza e opposizione
La sparata del presidente Conte contro Meloni e Salvini nasconde la crisi che sta attraversando l'intera coalizione di governo
Una sceneggiata che fa male al Paese prima ancora che alla Democrazia.
Il Presidente del Consiglio Conte ha colto l’occasione di una conferenza stampa istituzionale per attaccare la leader di Fratelli d’Italia Meloni e il leader della Lega Salvini, che lo avevano accusato di voler utilizzare il MES, il Fondo Europeo Salva Stati, per affrontare la crisi Coronavirus.
«Le opposizioni dicono falsità, - ha dichiarato Conte. - Questo governo lavora alla luce del sole. Quando è stato votato il Fondo Salva Stati era il 2012 e allora era al governo il Centrodestra.»
Gli aspetti critici sono tre. Il primo è che utilizzare una trasmissione a reti unificate per attaccare le opposizioni dimostra che il Presidente (docente di diritto) non ha il senso delle istituzioni.
Il secondo è che ad approvare il Fondo Salva Stati era stato il Governo Monti e non il governo del Centrodestra.
Il terzo è che in questa maniera non si è discusso invece sulla validità della linea adottata dal governo. Adesso per gli Italiani non è chiaro cosa sia meglio fare, distratti dalla lite da bar in una conferenza a reti unificate.
E tutto questo mentre nessun cittadino ha ancora ricevuto un solo centesimo e anzi si teme che centinaia di migliaia di richiedenti debbano rifare la domanda perché il testo della legge è stato cambiato all’ultimo momento.
Per quale motivo Giuseppe Conte avrebbe fatto questo svarione istituzionale? Ripetiamo che ha utilizzato una procedura che si impiega per comunicare gravi decisioni che coinvolgono l’intero Paese.
Gli osservatori dicono che il presidente stia cercando mezzi di distrazione per nascondere le divergenze che esistono nella sua stessa maggioranza.
I 5 Stelle sono contrari al MES e alla sparata del PD sull’ipotesi di una «piccola» patrimoniale, mentre gli stessi democratici sono molto critici nei confronti di Conte. In condizioni normale sarebbe giunto il momento del cambio e probabilmente le elezioni anticipate.
A noi non piace Conte, ma in questo momento una crisi di governo ci pare una follia.