Bonporti: 1° Concorso di composizione del Coro della SAT

Allo scopo di avvicinare i giovani musicisti al canto popolare, la Fondazione Coro della S.A.T. di Trento, in collaborazione con il Conservatorio «Bonporti» di Trento e con il Conservatorio «Monteverdi» di Bolzano, bandisce un concorso per l’armonizzazione di un canto popolare trentino riservato agli studenti iscritti ai conservatori europei.
«È la prima volta che facciamo questo tipo d'iniziativa – spiega Mauro Pedrotti, direttore del Coro della S.A.T. nonché Presidente della Fondazione che promuove il Concorso – e lo scopo è quello di valorizzare il canto popolare trentino e richiamare l'interesse del mondo musicale, soprattutto dei giovani, a questa forma d'arte».
 
I candidati potranno scegliere da una rosa di cinque canti proposti dalla Commissione Artistica della Fondazione S.A.T., ossia «Addio al padre», «La preghiera sior capitano», «Oi capoposto», «Son tre noti che non dormo» e «Tonin va in camera», tratti dalla raccolta di Silvio Pedrotti, e dovranno realizzarne due versioni: una per coro misto ed una seconda per coro maschile.
«Abbiamo deciso di proporre questa doppia armonizzazione – prosegue Mauro Pedrotti – perché il coro misto è più facile da trovare in un Conservatorio. Il Coro della S.A.T. invece è un coro maschile fin dalla sua fondazione nel 1926 e quindi abbiamo voluto anche rispettare la sua formazione. Mi aspetto una partecipazione numerosa a questo concorso, anche se il tema dato forse è poco usuale nei Conservatori e anche ristretto, concentrandosi sulla tradizione del Trentino, ma si tratta di melodie interessantissime per quanto brevi».
 
Per partecipare alla competizione occorre spedire il proprio lavoro, redatto secondo regolamento (www.corosat.it), alla segreteria del Conservatorio «Bonporti» di Trento entro e non oltre il 9 settembre 2013.
La commissione giudicatrice che esaminerà i lavori sarà composta dallo stesso Mauro Pedrotti, dalla Commissione Artistica della Fondazione Coro della S.A.T., formata da Sandro Filippi, Angelo Foletto e Armando Franceschini, nonché dai direttori dei Conservatori di Trento e di Bolzano.
«Il canto corale nel territorio Trentino – spiega Simonetta Bungaro, direttore del «Bonporti» – ha un'identità storica importante. Il Conservatorio, nella sua specificità, intende aprire nuovi spazi e offrire nuove occasioni per i giovani compositori: far conoscere la tradizione popolare e rivisitarla in maniera creativa».
 
Il vincitore, oltre al premio in denaro di 1.000 euro, riceverà anche un prezioso dono d'interesse storico e musicologico, ossia i cinque volumi di armonizzazioni di canti popolari editi dalla Fondazione Coro della S.A.T.
I premi saranno consegnati entro la fine del mese di novembre con una cerimonia che avrà luogo presso il Conservatorio «Bonporti» di Trento.
 
In questa occasione verrà presentato, da parte della Fondazione Coro della S.A.T., l’ultimo volume di canti popolari armonizzati, edito dalla Fondazione stessa, nonché l’ultimo compact disc del Coro della S.A.T.