«Né vittime né briganti». Il Trentino si presenta a LoppianoLab
Trentino Sviluppo è stata invitata sabato 30 nel «centro internazionale dei Focolari» a portare la propria esperienza alla convention di Economia di Comunione
A meno di tre giorni dalla Giornata nazionale del Merito di Milano, il «sistema Trentino» di sviluppo territoriale incentrato sui principi di equità e coesione sociale viene nuovamente invitato a presentarsi su un palcoscenico nazionale.
Trentino Sviluppo parteciperà infatti domani, sabato 30 settembre, all’ottava edizione del LoppianoLab, la convention italiana del Progetto Economia di Comunione fondato da Chiara Lubich che si tiene a Loppiano (Firenze) e coinvolge ogni anno circa 250 tra imprenditori, studiosi, esponenti della finanza e operatori economici.
LoppianoLab è una sorta di «officina delle idee» che dal 2010 ospita la convention annuale per l’Italia di Economia di Comunione, il progetto nato in Brasile nel 1991 da un'intuizione della fondatrice del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich, colpita dai contrasti economici del paese americano.
Il progetto coinvolge ad oggi oltre 800 aziende in tutto il mondo, imprenditori, lavoratori, dirigenti, ma anche consumatori, risparmiatori, ricercatori e cittadini con l’obiettivo di proporre modelli economici alternativi al sistema capitalistico puro, improntati alla meritocrazia, alla valorizzazione del capitale umano e alla reciprocità.
La tre-giorni di incontri e seminari, giunta alla sua ottava edizione, quest’anno è provocatoriamente intitolata «Né vittime né briganti» e si propone di tracciare una terza via per superare le dicotomie del nostro tempo, come i paradigmi di esclusione-accoglienza, corruzione-virtù civile, profitto-diritti dei lavoratori.
Ciò per costruire un sistema Paese dove le reti economiche si intreccino con quelle sociali, dando a ciascuno la possibilità di farsi «artigiano del cambiamento».
E proprio sulla relazione tra aziende, territori che le ospitano ed enti pubblici locali di riferimento si incentrerà l’intervento del direttore operativo di Trentino Sviluppo, Mauro Casotto, che illustrerà il «sistema Trentino» di sostegno alle startup e all’innovazione d’impresa, con i suoi incubatori Progetto Manifattura e Polo Meccatronica e gli incentivi a sostegno dei giovani che vogliano mettersi in proprio, fondendo tradizione manifatturiera e moderna tecnologia.
Incentivi basati su procedure di selezione trasparenti, che premiano la validità e l’originalità dell’idea e l’affiatamento del team, piuttosto che le «garanzie in banca» o il livello di notorietà dell’imprenditore proponente.
Sul palco del Polo Lionello Bonfanti interverranno anche Marco Tarquinio, direttore di «Avvenire», Luigino Bruni, professore di microeconomia e storia del pensiero economico all’Università Lumsa di Roma e Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere di Brescia.