Franco Meroni: «Il convoglio»
Storie di italiani deportati a Mauthausen: donne cattoliche, sacerdoti, medici, avvocati, liberi professionisti, agricoltori, operai, forze dell’ordine, militari...
Titolo: Il convoglio. Storie di italiani deportati a Mauthausen
Autore: Franco Meroni
Autore: Mimesis, 2023
Collana: Le carte della memoria
Pagine: 392, Brossura
Prezzo di copertina: € 24
Descrizione
«La popolazione del convoglio è variegata, ne fanno parte donne di formazione cattolica, sacerdoti colpevoli di aver dato rifugio a ebrei e a soldati alleati, medici, avvocati, liberi professionisti, agricoltori rastrellati nelle campagne, operai che hanno osato scioperare, rappresentanti delle forze dell’ordine, militari che, sfuggiti in un primo momento alla cattura, hanno combattuto contro i nazisti e i fascisti; ragazzi renitenti alla leva, volontari in Africa, eroi di guerra.
«Insieme a loro sul treno vi sono gli oppositori politici e i partigiani di Giustizia e Libertà, delle Fiamme Verdi e attivisti del Partito d’Azione.
«L’umanità presente su quel treno è formata anche da uomini e donne rastrellati per lavorare nelle fabbriche, nei campi o nelle case di Linz. Per molti di loro, purtroppo, conosciamo poco più del nome.»
Bolzano, sabato 5 agosto 1944: circa 300 persone impaurite salgono su quello che Italo Tibaldi chiama “trasporto 73”, un convoglio con destinazione Mauthausen.
Franco Meroni parte da questo tragico momento storico per condurre la sua ricerca, che trasforma in memoria collettiva le singole testimonianze dirette (tratte da libri, diari, interviste, lettere) e indirette delle vicende personali dei deportati saliti sul treno.
Nel volume sono raccolte le biografie degli internati, delle lavoratrici e lavoratori coatti e dei sacerdoti. Grazie al contributo fornito da alcuni familiari e alla consultazione dei fogli matricolari, queste pagine consentono di preservare la memoria anche dei volti meno noti nella bibliografia concentrazionaria, offrendo un’analisi scrupolosa e completa della composizione del convoglio.