Alpini di Romeno: «Sessant’anni al servizio della comunità»

Il vicepresidente in Alta Val di Non per l’anniversario di fondazione del Gruppo – «Il volontariato è il tesoro più grande della nostra esperienza autonomistica»

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«Gli alpini non si fermano mai, e se il sessantesimo anniversario è un traguardo certamente importante, sappiano che si tratta di una tappa intermedia, perché il vostro cammino nella comunità e al servizio della comunità prosegue, e per questo non finiremo mai di ringraziarvi.»
Con queste parole il vicepresidente Mario Tonina ha aperto stamane a Romeno, in Alta Val di Non, il proprio intervento alla cerimonia che si è svolta in occasione del sessantesimo anniversario di fondazione del Gruppo alpini.
«L’Adunata nazionale del 2018 e l’anniversario della fine della Grande Guerra – ha aggiunto Tonina – ci hanno offerto una nuova occasione per riflettere sul nostro passato.
«Una riflessione profonda dalla quale è emersa, con rinnovato vigore, la volontà del Trentino di essere terra di pace, di amicizia e di solidarietà; una terra di confine che rappresenta anche un ponte fra popolazioni che, pur parlando lingue diverse, sono unite da legami profondi nel cuore di un’Europa che a sua volta è sempre più unita.»
 

 
Stamane la cerimonia si è aperta con l’alzabandiera nel piazzale della scuola primaria ed è proseguita con la sfilata nella cornice musicale del Corpo Bandistico del Comune di Romeno.
Una corona è stata quindi posta al Monumento ai Caduti, dopodiché la sfilata è proseguita sino alla chiesa parrocchiale, dove si è svolta la messa celebrata da don Davide Corradini.
«È la stessa comunità a festeggiare i propri alpini e a ricordare i propri Caduti, – ha aggiunto il vicepresidente Tonina dopo la deposizione della corona. – I cittadini, i loro rappresentanti istituzionali e il Corpo Bandistico oggi ringraziano le penne nere sapendo di poter sempre contare sul loro aiuto.
«E la Provincia, che qui rappresento, è a sua volta felice di testimoniare la propria gratitudine agli alpini, nella consapevolezza che la capacità di unire le forze, di far fronte comune, di impegnarsi volontariamente per gli altri rappresenta il tesoro più grande della nostra esperienza autonomistica.
«Sono valori, questi, che dobbiamo saper trasmettere alle nuove generazioni.»
 

 
Tonina ha voluto ringraziare anche il Corpo Bandistico del Comune di Romeno per la lunga attività e la costante presenza alle iniziative del territorio.
La gratitudine agli alpini per la loro generosità e per il loro spirito di servizio ha caratterizzato gli interventi di tutte le autorità presenti: il sindaco Luca Fattor, il commissario della Comunità della Val di Non Silvano Dominici, l’assessore regionale Lorenzo Ossanna e la consigliera provinciale Paola Demagri.
«Viva gli alpini, viva la pace, viva il volontariato», – ha detto Guglielmo Tell, capogruppo degli alpini di Romeno che oggi, in occasione del sessantesimo anniversario, hanno ricevuto anche la visita di una rappresentanza delle penne nere della Val Camonica.
Al valore della pace, in particolare, è stato dedicato lo striscione che i bambini della scuola primaria hanno preparato per l’occasione.
Alle celebrazioni hanno partecipato anche l’onorevole Martina Loss, il sindaco di Amblar-Don Giuliano Marches, autorità militari e rappresentanti dell’associazionismo, del volontariato e di altri gruppi alpini del territorio provinciale.
La giornata di festa è proseguita con il pranzo preparato dai Nuvola della Val di Non, con un intrattenimento musicale e con la consegna di targhe ricordo.