L’attentato pianificato per Capodanno era l’assalto alle donne?
L’ipotesi inquietante si sta affacciando sulla scena della Germania perché sembra che l'attacco di Colonia sia stato «ordinato» per via telematica
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Va premesso che si tratta di un’ipotesi, ma che parte da un dato di fatto: l’assalto alle donne di Colonia è stato pianificato.
Secondo i servizi di sicurezza tedesca che monitorano il traffico internet, pare infatti che il «via» alle molestie di massa sia stato veicolato contemporaneamente in tanti modi alla popolazione islamica che si trova in Germania.
La notizia è stata data dal Ministero degli Interni tedesco, per cui la fonte è assolutamente attendibile.
È invece solo un’ipotesi - per il momento - che questo assalto generalizzato possa essere ricondotto all’attentato di cui dava notizia un servizio segreto extra europeo, secondo il quale si sarebbe verificato, appunto, in una città europea a Capodanno.
D’altronde non si trova una logica diversa all'origine un fatto così grave e generalizzato.
Cioè, dove sta il vantaggio che si può trarre da un assalto alle donne europee? Solo quello di destabilizzare il rapporto tra immigrati e residenti.
E questo non può che interessare il terrorismo islamico, che in questo modo attacca la civiltà europea e si vendica si coloro che sono scappati dallo Stato Islamico.
Il meccanismo è decisamente sottile e sofisticato. Parte dal principio che le donne europee siano considerate immorali dai fedeli di religione islamica e che poteva bastare un ordine di scuderia per scatenare qualche centinaio di fanatici religiosi che certamente si annidano anche tra i profughi.
In realtà, però, il progetto è riuscito solo in minima parte. Qualche centinaio di donne brutalmente molestate sono un delitto esecrabile, ma certamente non sufficiente da poterlo definire «attentato riuscito».
Per questo nessuno l’ha rivendicato.
Però pone ugualmente una serie di problematiche da prendere in seria considerazione. In testa a tutte una: l’assalto di Capodanno ha dimostrato che i profughi islamici possono essere funzionali (più o meno consapevoli) a chi vuole combattere la nostra civiltà. E sono sempre di più.
L’Europa deve quindi adoperarsi immediatamente per impedire qualsiasi altro episodio da «insider trading» e inserire nel Codice penale il reato di «attentato alla civiltà», punibile con l’espulsione immediata.
G. de Mozzi