Terza giornata della Fiera Cavalli, a Verona fino domani

Andrea Bocelli a Fieracavalli 2016: «Qualcuno disse la bellezza salverà il mondo e il cavallo è una delle cose più belle che ci sia»

Maurizio Danese, presidente di Veronafiere e Andrea Bocelli - © Foto Veronafiere-ENNEVI.

 
Andrea Bocelli ha aperto la terza giornata di Fieracavalli (www.fieracavalli.it, in programma fino a domani) partecipando a una sfilata per le vie della città di Verona, accompagnato da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere.
«Il cavallo? Una volta la definivo una passione, ma in realtà è una vera e propria malattia, - ha detto il famoso cantante. – È un animale meraviglioso, un grande amico, un aiuto, un modo per scaricare lo stress, il migliore che ci sia.»
Andrea Bocelli non nasconde la passione che da sempre lo lega al mondo equestre e di cui oggi diventa ambasciatore.
«La relazione tra uomo e cavallo è millenaria, – ha proseguito l’artista. – Sulle spalle dei cavalli la storia è andata avanti, è progredita e non possiamo ignorarlo usando solo i cavalli dei motori.»
Prima di raggiungere in sella Piazza Brà, Bocelli ha salutato a Fieracavalli l’Associazione equestre di Scuola spagnola, tra tradizioni e razze iberiche, la sua vera passione, dichiarando: «Qualcuno disse la bellezza salverà il mondo e il cavallo è una delle cose più belle che ci sia».
 

 
 Fieracavalli 2016, arrivano i tre moschettieri 
A cavallo sulle tracce di D’Artagnan nella prima ippovia d’europa.
Alla 118ª edizione di Fieracavalli si sale in sella sulla Route D’Artagnan, il primo itinerario tematico voluto e finanziato dall’Unione Europea. 4.000 chilometri percorribili a cavallo attraversando 6 paesi d’Europa: Spagna, Paesi Bassi, Francia, Belgio, Germania e Italia.
I percorsi seguono le tracce del moschettiere di Dumas, ispirato alla figura Charles de Batz de Castelmore.
Dalla «Strada dei Re» a nord est di Maastricht, alla «Strada della Signora» sui passi della donna di D’Artagnan: entrambe attraversano la Francia per arrivare in Belgio e poi in Germania.
Quindi la «Strada dei cardinali», Richelieu e Mazzarino ancora in Francia in direzione Chambord e poi la «Strada dei Moschettieri» in Spagna, dalla Guascogna alla Navarra, fino alla «Strada dell’Infanta» sul confine tra Francia e Spagna passando per Toulose, Montpellier e Avignone.
Si arriva così in Italia sulla «Strada di Pinerolo», oltre 120 chilometri in tre tappe da Monginevro a Pinerolo, territorio della «Maschera di Ferro»; un percorso mappato e già accessibile grazie a Fitetrec Ante (Federazione italiana turismo equestre), che oggi ha presentato il progetto al padiglione 1 di Fieracavalli.
 

 
 Nasce in Italia il primo portale di adozioni di cavalli recuperati 
Fieracavalli sposa il Progetto Islander dando vita al primo sportello italiano per adottare i cavalli recuperati da maltrattamenti o in custodia giudiziaria.
Fino a domenica 13 è possibile incontrare in fiera i volontari dell’associazione guidata da Nicole Berlusconi (foto) e informarsi per adottare uno dei 10 esemplari salvati. L’iniziativa resterà attiva per tutto l’anno sul sito www.fieracavalli.it.
La manifestazione veronese, infatti, mette a disposizione il proprio sito come punto di contatto per l’avvio delle prime pratiche di adozione, gestite poi direttamente da Progetto Islander (www.progettoislander.it). Tra le possibilità contemplate dal progetto anche l’adozione a distanza.
Per poter adottare un cavallo serve prima di tutto un terreno dotato di paddock e abbastanza ampio, ma anche la presenza di altri esemplari per evitare che l’animale soffra di solitudine.
I volontari del Progetto Islander, inoltre, per garantire la corretta gestione da parte dei nuovi proprietari effettuano controlli a sorpresa per tutto il periodo di adozione.