«Il PPE continuerà a battersi per un’Europa libera e aperta»

Herbert Dorfmann e Christine von Stefenelli al congresso del Partito Popolare Europeo a Malta

Christine von Stefenelli e Herbert Dorfmann.
 
Si svolge in questi giorni a Malta il congresso del Partito Popolare Europeo (PPE).
Si tratta di un momento chiave nell’agenda politica del partito, al quale hanno preso parte molti politici di punta, provenienti da tutta Europa, come Joseph Daul, presidente del PPE, Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo e la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Dall’Austria sono arrivati, poi, Reinhold Mitterlehner, presidente del Partito Popolare Austriaco e vice-cancelliere, e Sebastian Kurz, ministro degli Esteri.
L’europarlamentare sudtirolese Herbert Dormann era presente nel suo ruolo di membro del direttivo del partito nel Parlamento europeo e delegato a Malta.
 
In veste di delegato a Malta c’era anche Christine von Stefenelli, presidente dell’Associazione europea degli anziani.
«A Malta si è ovviamente discusso molto di migrazione, ma si è parlato anche dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. L’Europa si trova in un momento decisivo per il suo futuro, - sostiene Herbert Dorfmann. - In una risoluzione molto dettagliata, abbiamo messo in chiaro che il Partito Popolare Europeo continuerà a battersi per un’Europa libera e aperta. In un momento in cui populismo e nazionalismo avanzano, dobbiamo dimostrare che è solo con il lavoro svolto seriamente che si possono ottenere vantaggi a lungo termine per la popolazione. In Europa non vogliamo sviluppi politici come quelli avvenuti negli Stati Uniti».
Dal canto suo, Christine von Stefenelli ha approfittato del congresso per organizzare un incontro con l’Associazione degli anziani maltese.