«La memorialistica trentina della Seconda guerra mondiale»
La Biblioteca Archivio del CSSEO organizza l’incontro-dibattito nella Biblioteca comunale di Trento per mercoledì 30 gennaio 2019, alle ore 17.30
Francia, Africa, Balcani, Grecia, isole dell'Egeo, Russia: come raccontarono l'esperienza del fronte i combattenti trentini? Cosa scrivevano alle famiglie, come le rassicuravano? Come ripensarono successivamente a quel conflitto e alla loro partecipazione?
Rispetto al lascito memorialistico dei padri, soldati dell'Imperatore nel primo grande conflitto mondiale, le «scritture di guerra» dei figli sono più inquietanti, più difficili da interpretare e da accettare.
«La propaganda è l'unica nostra cultura, – ha scritto Nuto Revelli a commento di una raccolta di lettere di soldati caduti e dispersi della provincia di Cuneo. – Il nostro soldato guarda e sovente non capisce. Ignora di essere un aggressore, ignora di portare la guerra in casa d'altri. Un pochino ha l'animo del conquistatore.»
E i soldati provenienti dalle valli trentine non si distinguono in questo.
Il processo di «nazionalizzazione» delle masse che il regime e i suoi mezzi di comunicazione avevano avviato ancora all'inizio degli anni venti, aveva coinvolto i giovani trentini esattamente come gli altri italiani.
Alla fine saranno le sconfitte e le tante, diverse, prigionie (quelle vissute nei campi di prigionia degli alleati e quelle patite nei lager tedeschi) a smentire le promesse di una guerra «immaginaria» e a introdurre gli ex soldati in un mondo dominato dal principio di realtà.
Nelle ricostruzioni memorialistiche scritte per lo più a grande distanza dagli eventi, gli anziani reduci si troveranno poi stretti tra la necessità di salvaguardare la propria identità, l'integrità del proprio «io», e quella di distanziarsi dalle responsabilità del fascismo.
In questa operazione di dar forma al passato concorreranno anche altre memorie, ritenute esemplari, e, non raramente, anche le narrazioni sempre un po' mitiche e assolutorie delle associazioni d'arma.
La memorialistica trentina della Seconda guerra mondiale viene discussa a Trento mercoledì 30 gennaio 2019, alle ore 17,30 (Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale, via Roma 55), da Quinto Antonelli.
L’incontro-dibattito è organizzato dalla Biblioteca Archivio del CSSEO in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino.