Start-Up innovative per lo sviluppo dell’economia

L’evoluzione delle giovani imprese ad alto contenuto tecnologico nelle due province di Trento e di Bolzano

>
Nel pomeriggio di ieri, a Palazzo Roccabruna si è tenuta la Conferenza permanente delle Camere di Commercio di Bolzano e di Trento, l’incontro periodico delle due Giunte che favorisce il confronto e lo scambio di vedute su argomenti di interesse comune per i due territori provinciali.
L’argomento principale al centro del confronto di ieri ha riguardato le start-up innovative, ovvero imprese giovani che producono e commercializzano un prodotto o un servizio ad alto valore tecnologico, alle quali viene garantito un regime agevolato in termini fiscali e finanziari per i primi anni di attività.
 
Nel corso dell’incontro, grazie ai dati presentati dagli uffici studi e ricerche dei due Enti camerali, è stato possibile fare un bilancio a dieci anni dall’intervento normativo, che nel 2012 ha definito questo tipo di imprese, permettendone l’iscrizione in una sezione speciale del Registro delle imprese.
In provincia di Trento, a fine 2013 – primo anno di rilevazione dopo l’introduzione nell’ordinamento giuridico della definizione di «start-up innovativa» – erano attive 63 start-up innovative, stock salito a 137, in base all’ultimo dato disponibile del 2023. Con riferimento agli analoghi termini temporali, in provincia di Bolzano i due dati corrispondono a 7 e a 106 unità registrate.
 
L’analisi della sopravvivenza a sette anni dalla costituzione delle start-up innovative evidenzia dei risultati confortanti sia a Trento (67%) sia a Bolzano (prossimo al 60%), mostrando, in entrambi i casi, tassi superiori al complesso delle imprese del territorio.
Se si considera invece la percentuale di imprese che ha proseguito il proprio percorso da start-up a PMI innovativa, si rileva un 6,8% in provincia di Trento e 7% in provincia di Bolzano, dati piuttosto contenuti.
 
«Le start-up innovative sono una risorsa importante, che, in funzione del loro alto contenuto tecnologico, favoriscono significativamente lo sviluppo dell’economia in termini qualitativi e incrementano la capacità dei territori di competere anche sui mercati internazionali. Bisogna quindi operare per favorire l’insediamento di questo tipo di imprese e confidiamo che le politiche economiche, che saranno impostate dagli esecutivi provinciali, eletti durante lo scorso fine settimana, attribuiscano a questo ambito l’attenzione che merita», hanno dichiarato congiuntamente Michl Ebner, Presidente della Camera di Commercio di Bolzano e Giovanni Bort, Presidente della Camera di Commercio di Trento.