Riqualificazione dell'area del campanile del Lago di Resia
Il presidente Kompatscher e l'assessore Bianchi hanno effettuato un sopralluogo: via libera al progetto di riqualificazione dell'area del Lago di Resia
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Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher e l'assessore Christian Bianchi si sono recati venerdì 4 ottobre a Curon Venosta per discutere il progetto di riqualificazione dell'area circostante il celebre campanile sommerso del Lago di Resia. Insieme al sindaco di Curon, Franz Prieth, le autorità hanno dato il via libera a un'importante iniziativa finalizzata a valorizzare ulteriormente questo sito, divenuto una meta di richiamo internazionale.
«Il progetto è di grande importanza per l'Alta Val Venosta e non solo. Il lago di Resia è un biglietto da visita della nostra Provincia e come tale merita di essere valorizzato», ha spiegato il presidente, Arno Kompatscher.
Il campanile di Resia, uno dei simboli più iconici dell'Alto Adige, rappresenta infatti un vero e proprio «hotspot» turistico e attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Con l'obiettivo di offrire un'accoglienza adeguata e arricchire l'esperienza dei turisti, il nuovo progetto prevede la creazione di una struttura multifunzionale nell'area antistante il campanile. La struttura sarà dotata di servizi turistici moderni, spazi informativi sulla storia locale, aree di ristoro e punti di sosta.
«Con questo intervento, intendiamo migliorare tutta la zona d’accesso al panorama sul campanile di Resia, così da rendere migliore l’esperienza per i visitatori e valorizzare ancor più un luogo iconico della nostra Provincia» ha dichiarato l’assessore Bianchi.
Il presidente Kompatscher ha assicurato al sindaco Prieth che l'importo dell'investimento inizialmente previsto per il progetto dell'area della torre sarà notevolmente aumentato.
Il sindaco di Curon ha espresso piena soddisfazione per l'avvio dell'iniziativa, sottolineando come la collaborazione tra Amministrazione provinciale e locale stia dando risposte concrete ai bisogni del territorio.