Joy of Swimming: progetto di qualificazione giovanile
Il progetto di qualificazione giovanile riprende con la stagione agonistica 2023/2024
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Riprende con la stagione agonistica 2023/2024 il progetto di qualificazione giovanile «Joy of Swimming» riservato alla categoria esordienti, proposto dal Comitato provinciale di Trento della Federazione Italiana Nuoto.
Sabato 10 febbraio si è svolto il primo di una serie di appuntamenti programmati durante l’inverno e la primavera. Allenamenti, test e valutazioni, proposti dal Coordinatore del Settore Istruzione Tecnica della FIN Massimo Eccel, in collaborazione con i tecnici delle società (presenti sabato Enrico Ciola, Elisa Soini, Luca Mariotti, Michele Pallaoro e Lorenzo Zamboni).
Accanto all’attività in acqua, il percorso educativo-formativo curato da una équipe qualificata formata da Marta Roggio, medico, Francesca Lazzarotto, biologo nutrizionista e da Alessandro Todeschi, psicologo dello sport.
Il percorso prevede approfondimenti sui temi della nutrizione, della preparazione mentale e degli aspetti legati alla conoscenza del proprio corpo.
Dopo l’introduzione del Presidente del Comitato provinciale di Trento della FIN, Cristian Sala, che ha ricordato ad atleti ed allenatori il percorso che li aspetta da ora a inizio luglio, si sono svolti i test e le valutazioni in acqua ed il percorso formativo incentrato sul primo momento fondamentale per un atleta, il «pre gara».
Il prossimo appuntamento è ad aprile, con il secondo stage, per continuare il percorso che vede gli atleti impegnati appunto sia in allenamenti, approfondimenti teorici, test e valutazioni, sia nello sperimentare «lo stare assieme», il «fare squadra» cosa che anche nel nuoto, sport individuale, è di fondamentale importanza.
Si tratta di un percorso riservato agli atleti della categoria più giovane del Comitato, gran parte dei quali l’anno prossimo passeranno nella categoria ragazzi, salto solitamente non facile, e che ha come obbiettivo primo quello di accompagnare i giovani atleti partecipanti nella crescita agonistica e personale, facendo vivere loro esperienze diverse dal solito.