Un difficile Rally Elba per Lorenzo Delladio
Nonostante una seria distorsione a un piede, il portacolori del Manghen Team affronta comunque la «tre giorni» di gara alla guida della Porsche 911
Photozini.
Per Lorenzo Delladio il rientro nel «giro» del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, partecipando al recente Rallye Elba Storico, si è rivelato molto più complesso del previsto a causa di una distorsione al piede destro che il pilota trentino si è procurato il lunedì precedente la gara.
Affiancato per la prima volta dal giovane navigatore Cristian Stefani, il portacolori del Manghen Team ha affrontato le undici impegnative prove speciali iniziando dal tradizionale prologo in notturna al giovedì per poi proseguire l’indomani con altri cinque tratti cronometrati tra i quali il «Volterraio – Cavo» di 27 chilometri, cercando di limitare i danni consapevole di non avere la giusta sensibilità del piede destro soprattutto in frenata.
Le cose non miglioravano nella seconda tappa del sabato che proponeva il temibile Monte Perone avvolto nella foschia e col fondo reso viscido dalla pioggia che ha condizionato diverse fasi del rally; Delladio, stringendo i denti, riusciva comunque a concludere tutte le prove ed arrivare al traguardo di Capoliveri comunque appagato per esser riuscito ad affrontare gli oltre 120 chilometri cronometrati.
«Non credevo assolutamente di farcela sia a prendere il via, sia a finire il rally – commenta Delladio – anche perché l’ortopedico dal quale mi sono fatto visitare a Portoferraio aveva sconsigliato di affrontare la gara; ho cercato di non forzare il piede lasciando il volante al mio navigatore durante le ricognizioni e anche se non ho potuto guidare al meglio ci tenevo a portare a termine un rally che mi piace molto, ed è stata comunque una soddisfazione tagliare il traguardo anche per gratificare Stefano Dalla Palma che ha coordinato in modo perfetto la logistica e l’assistenza e colgo l’occasione per ringraziare oltre al Manghen Team, anche il Team Bassano che ci ha ottimamente assistito a livello culinario».
Al termine delle due tappe Delladio e Stefani hanno chiuso al quarto posto di classe e quinto di 2° Raggruppamento realizzando la ventiseiesima prestazione a livello generale.