Pergine conferma Loner, Fadanelli, Girardini, Croce
Pamela Croce si conferma in palla nell'alto, Fadanelli, Loner e GIrardini in evidenza tra i giovani; riscontri interessanti nei tetrathlon per il Trofeo Coni
FotoGallery di Giuseppe Facchini.
Mancava da tanto, troppo tempo l'impianto di Canzolino all'atletica trentina.
E in questo intenso weekend di fine maggio, l'intero movimento nostrano ha potuto riappropriarsi di una pista che ha rivestito un ruolo determinante negli ultimi decenni di storia.
Terminati i lavori di rifacimento, l'anello azzurro ha ospitato ieri il quinto atto stagionale del Grand Prix Giovanile con il consueto contorno di prove senior in attesa di vestirsi a festa per il ritorno del Meeting Internazionale del 17 giugno prossimo.
Con la Polisportiva Oltrefersina in cabina di regia, il sabato perginese ha permesso agli under 14 di confrontarsi e di indicare i candidati al ruolo di rappresentanti del Team Trentino nella fase nazionale del Trofeo Coni, prevista a fine settembre in Basilicata.
Al termine dei sei tetrathlon proposti, il successo è andato al femminile a Anna Gasperetti (Atletica Valli di Non e Sole, 2961 punti tra 60hs, peso, lungo e 600), Anja Guadagnini (Us Dolomitica, 2027 punti tra 60, vortex, lungo e marcia) e a Elisa Zucchelli (Atletica Alto Garda e Ledro, 2604 punti tra 60, alto, peso e 600) mentre al maschile sul gradino più alto del podio si sono accomodati Andrea Marchi (Atletica Valle di Cembra, 2122 punti tra 60hs, lungo, peso e 600), Daniel Facchinelli (Atletica Trento, 2245 punti tra 60, alto, peso e 600) e Stefano Colpi (Us Dolomitica, 1726 punti tra 60, lungo, vortex e marcia).
Jennie Rizzi e Alessia Gentlini nella foto di Giuseppe Facchini / FIDAL Trentino.
A livello giovanile, una settimana dopo la due giorni dei CDS, l'appuntamento valsuganotto ha confermato la crescita e lo stato di forma del velocista Emanuel Loner (US Quercia) che nei 300 ha tagliato per primo il traguardo in 38"71 al termine di un bel duello con Nicolò Paternoster (Atletica Valli di Non e Sole, 38"87) mentre sugli ostacoli Aurora Fadanelli (Atletica Rotaliana) è stata ancora una volta imprendibile con un 12"85 negli 80hs spazzati da un forte vento contrario (-2,5).
Sulle distanze maggiori, Nicola Girardini (Atletica Tione) dimostra di non avere rivali piazzando in 5'50"25 al termine dei 2000 metri con Diego Basteri (Atletica Valli di Non e Sole) a fare la voce grossa nei 100hs in 14"49 (-1,5) davanti al compagno di colori Giacomo Menapace (15"34).
Duplice vittoria nel disco e martello per l'altro Menapace, Cristian (Atletica Valli di Non e Sole) rispettivamente con 38,06 e 31,70.
Salendo tra i grandi, dopo il primato personale ottenuto in settimana a Modena, la fiemmese Pamela Croce (Us Quercia) ha piazzato un buon 1,78 nel salto in alto in un pomeriggio che ha visto anche il duello nei 400hs tra l'allieva Jennie Rizzi (Gs Trilacum) e la più esperta Alessia Gentilini (Atletica Valli di Non e Sole) con la sempre più convincente trilacense ad avere la meglio in 1'02"41; al maschile, davvero interessante il 21"56 del veneto Jacopo Albertini nei 200 metri, distanza che aveva in precedenza regalato il duello tutto altoatesino tra Marie Burger e Ida Harrasser: 25"06 a 25"24.
Nicola Girardini nella foto di Giuseppe Facchini / FIDAL Trentino.