Tennis tavolo: la A2 paralimpica conquista la promozione in A1

È una promozione storica per il movimento paralimpico altoatesino

L’ultimo fine settimana è stato molto intenso per i pongisti altoatesini, che, sparpagliati in tutta Italia, hanno conquistato ottimi risultati ai tornei ai quali hanno partecipato.
Andando in ordine geografico, la pattuglia dell’alto Adige ha dovuto fare una cinquantina di chilometri, per partecipare al secondo torneo «Open», indetto dal Comitato Fitet del trentino.
Il torneo, ha richiamato al Palazzetto dello Sport in località Vela oltre 150 atleti provenienti da Trentino, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Umbria.
 
Tre categorie, divise in due giorni, sesta categoria di scena sabato, i quinta ed i quarta categoria, hanno giocato domenica.
C’è mancato proprio poco al pongista del Sudtirol, per conquistare il primo posto, tra i quinta categoria.
A sbarrare la strada a Gabriel Viglianti, ci ha pensato Olexandr Shakhovskyi, chiare origini dell’Est Europa, ma in forza asd tt san Lazzaro di Mantova.
Il pongista altoatesino ha perso con i seguenti parziali 9,9,-8,-9,8.
 
Un 3-2 a favore del virgiliano che denota come l’atleta del Sudtirol, è andato ad un passo dal cogliere una gran vittoria.
Da segnalare il quinto posto di Salvatore Saitta compagno di squadra di Gabriel, fermato ai quarti da Nenad
Pectovic.
Si è fermata prematuramente la corsa di Timo Trager, il forte e promettente pongista del Sudtirol, ha finito la sua corsa ai 16esimi di finale.
 
L’altra formazione presente ai sesta era il TTC Sarentino.
Tre atleti ai nastri di partenza per gli uomini del presidente Patrick Corradini.
Klaus Hofer si è fermato agli ottavi di finale, frenato e fermato dal trentino Francesco Dagnoli.
Per l’atleta in forze alla Perginese, qui cinque set ed una grande rimonta visto che era sotto per 2-1.
La corsa del compagno di squadra Thomas Plieger, si è fermata ai sedicesimi fermato da Raffaele Buganza.
Jonathan Fielder, non ha superato il girone.
 
Il giorno dopo si è giocato il torneo riservato ai quinta categoria.
Anche in questa categoria, è stata folta la pattuglia altoatesina che ha raggiunto ottimi risultati.
Ad un passo dalla vittoria, è arrivato, il forte e promettente giocatore del Sarentino Alex Schwarz.
Enrico Zambelli è stato colui che ha tolto la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio.
Cinque set molto tirati dove l’emiliano è riuscito ad avere quel qualcosa in più che gli ha permesso di vincere il match.
Hannes Obexer, compagno di Alex, è arrivato quinto.
 
Sempre in casa Sarentino, buone le prove di Patrick Corradini, Mark Geier, arrivati agli ottavi.
Nulla da fare per Thomas Thaler, il suo torneo è terminato nei gironi di qualificazione.
Nella gara di quarta categoria si è imposto Nicola Caleffi.
L’atleta classe 2008 del Tennistavolo San Polo ha sconfitto in semifinale, Kevin Clerico (Amateursportclub Neugries), per 3-0 con il punteggio di 11-7, 11-9, 11-7.
Kevin ha giocato su buoni livelli ma la sua corsa si è fermata contro un giocatore che non gli ha concesso spazi per insidiarlo.
 
Da Trento a Terni il passo non è breve, ma la città umbra è stata la sede della seconda “GIORNATA ROSA”, torneo tutto al femminile, riservato alle categorie che vanno dalla quinta, all’assoluto, ed al terzo torneo terza categoria ed assoluto.
Tra le quarta categoria, Melissa Oprandi ASV TT Sudtirol, è stata eliminata ai quarti da Federica Interlandi del Cassamassima, squadra pugliese, 11-4, 11-6, 11-4 i parziali con cui l’atleta barese ha vinto l’incontro.
Atleta che poi è arrivata fino alla semifinale, fermata da Elisa Buzzoni.
Nell’assoluto ha partecipato Jacopo Endrizzi dell’ASV TT Südtirol.
 
Inserito in un girone di ferro, il 13, nulla ha potuto contro Tomas Sanchi, prima categoria, e numero 11 delle classifiche nazionali attuali.
Contro l’atleta piemontese, ha retto l’urto, solo nel terzo set perso per 17-15, a 7 e a 4 gli altri due parziali.
È riuscito a battere la quarta forza del girone, Edoardo Raccanello per 3-0.
L’ultimo incontro lo vedeva opposto a Romualdo Manna.