Maltempo, gara rinviata fra Trento Baseball e Bolzano
Dovrebbe essere recuperata la prossima settimana, meteo permettendo
Non si è potuta disputare la gara in programma oggi, sabato 3 ottobre, per condizioni meteo avverse e conseguente campo impraticabile.
Confidiamo che la gara possa essere recuperata la settimana prossima, sperando in condizioni meteo più favorevoli.
Se la gara venisse recuperata, Trento dovrà però fare a meno del suo manager Frankie Russo, che terminava con oggi la sua collaborazione per rientrare in famiglia, in quel di Cassino.
A lui vanno i ringraziamenti di tutta la società di Trento per il lavoro svolto in questa travagliata stagione, tra Covid e maltempo, forse avara nei risultati ma comunque in crescita, soprattutto per la parte della squadra più giovane, che è un buon viatico in prospettiva futura.
Nelle ultime partite infatti Frankie ha dato sempre più spazio a tutti i componenti della squadra, permettendo di fare quell’esperienza che solo giocando si può acquisire, sacrificando magari qualche risultato.Questo atteggiamento riassume lo spirito del baseball: a volte bisogna sacrificare le ambizioni personali per il bene della squadra e questo è un bell’insegnamento che Frankie ci lascia, con il suo esempio.
Frankie Russo mentre tira ai battitori, nel riscaldamento pre-partita.
D’altronde Frankie aveva già dato prova di sacrificio personale, accettando di stare lontano dalla famiglia per diversi mesi con il trasferimento a Trento, ma la sua storia è degna di essere raccontata brevemente, perché fa capire la passione di un vero amante del baseball.
Frankie nasce, da immigrati italiani, nell’immediato dopoguerra negli Stati Uniti d’America, precisamente a Detroit, dove impara a giocare allo sport di tutti i ragazzini, il baseball.
L’amore per mazza e guantone deve subire un duro colpo quando la famiglia decide di rientrare in Italia, negli anni 50, dove il baseball è ancora uno sport poco conosciuto.
Ma un vero amore non si scorda mai e quando si costituisce una squadra di baseball a Cassino, Frankie non perde l’occasione di poter riprendere a giocare anche in Italia, nonostante 27 anni di inattività ed un’età vicina ai quarant’anni!
Il sogno durerà 4 anni, durante i quali inizia anche la carriera di tecnico che prosegue tutt’ora, dando prova di impegno, competenza ma soprattutto vera passione.
Grazie Frankie!
Testo di Luca Gianotti foto di Marcello Di Stefano.