Campionato italiano di sci vigili del fuoco, a Cavalese il finale
Sugli scudi l’unione distrettuale di Fiemme, prima nella classifica dei comandi, di quella generale e capace di piazzare numerosi suoi vigili-atleti sul podio
105 medaglie assegnate, 1.135 partecipanti provenienti da tutte le regioni d'Italia con la sola eccezione delle Basilicata, tanto entusiasmo e buone prestazioni.
Va in archivio con un bilancio oltremodo positivo la 38ª edizione del campionato italiano di sci alpino e nordico, del 9° campionato italiano di snowboard e dell’8° campionato italiano di scialpinismo riservati ai vigili del fuoco che da giovedì ad oggi hanno animato la Val di Fiemme.
Nella tarda mattinata odierna la Piazza G. Verdi a Cavalese ha ospitato le premiazioni delle varie categorie, l’ammainabandiera e il passaggio di testimone alla Val d’Aosta che organizzerà la competizione il prossimo anno.
Ottime le prestazioni ottenute dai vigili del fuoco dell'unione distrettuale di Fiemme, primi nella classifica dei comandi e in quella generale del campionato che tiene conto dei risultati ottenuti nello sci alpino e nello sci nordico.
E non solo, se consideriamo che numerosi vigili del distretto fiemmese hanno primeggiato nelle varie categorie.
L’organizzazione del campionato è stata curata dalla Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino, guidata dal presidente Luigi Maturi, attraverso l’apposito comitato organizzatore presieduto dall’ispettore dell’unione distrettuale di Fiemme, Stefano Sandri.
Il lavoro di squadra, che contraddistingue l’operato dei vigili del fuoco, ha caratterizzato anche la macchina organizzativa. Un concetto che, a margine delle premiazioni, è stato ribadito con forza anche nella giornata odierna da Maturi e Sandri, oltre che dalle altre autorità intervenute.
«Celebriamo oggi l'atto finale di un evento in cui tutto si è svolto al meglio grazie al notevole sforzo organizzativo messo in campo da tantissimi volontari, ai quali va il mio sentito ringraziamento, – ha evidenziato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. – Passiamo il testimone alla Valle d'Aosta che, ne sono certo, l'anno prossimo saprà organizzare ottimamente il campionato».
Renzo Testolin, presidente della regione Val d’Aosta, ha sottolineato come l’ente che rappresenta raccolga con orgoglio il testimone, nella speranza di «riuscire a fare la medesima bella figura sia a livello di risultati che di organizzazione».
A portare il loro saluto, anche il sindaco di Cavalese Sergio Finato e il presidente della comunità territoriale della Val di Fiemme, Fabio Vanzetta.
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