SkiAlp: Magnini chiude in Coppa del Mondo con un podio
Per Davide Magnini si è trattato del secondo podio nella specialità in stagione
Davide Magnini sul secondo gradino del podio.
Si chiude con un altro podio la stagione di Coppa del Mondo di Davide Magnini, capace di centrare il secondo posto nella individual di Tromsoe, in Norvegia, ultima prova di specialità per il circuito di Coppa del mondo.
Assieme a vermigliano è salito sul podio anche l’altro azzurro Matteo Eydallin, beffandolo allo sprint, in un accesissimo finale in cui i due azzurri hanno battagliato sino agli ultimi metri di gara.
A conquistare il gradino più alto del podio è stato lo svizzero Remi Bonnet, primo col tempo di 1h05'02"67, che con questa vittoria è riuscito anche a guadagnare la vetta della classifica di specialità, issandosi davanti al francese Thibault Anselmet, per 390 punti a 358, con Eydallin e Robert Antonioli, rispettivamente al terzo e quarto posto con 355 e 332 punti.
Per Magnini si è trattato del secondo podio nella specialità in stagione, mentre è stato il terzo per Eydallin, che in Val Martello aveva messo a segno anche l’unica vittoria azzurra in questa Coppa del mondo edizione 2022/23. A completare la grande giornata dell’Italia, anche il quarto posto di Michele Boscacci, a 14" dal podio.
Nella vertical race di mercoledì invece si è imposto il solito Remì Bonnet, con Michele Boscacci quinto e miglior italiano e con un ottimo ottavo posto di Federico Nicolini, a 2'08" dal vincitore, mentre Magnini ha concluso 12°.
Lo stesso Nicolini nella individual aveva chiuso la sua prova con il 27° tempo.
Delusione invece in campo femminile per la valtellinese di Albosaggia Giulia Murada, che dopo essere stata scavalcato di un punto nella individuale del venerdì ha dovuto definitivamente cedere lo scettro, o meglio la coppa di cristallo alla francese Emily Harrop, che si aggiudica così la Coppa del Mondo 2023.
Nella gara veloce la Harrop infatti si è classifica al secondo posto di giornata, superata solamente dalla svizzera Marianna Fatton, mentre Murada non è riuscita a superare lo scoglio delle semifinali, e di conseguenza ha abbandonato ogni ambizione ancora prima della finale.
Completa il podio di giornata l’altra elvetica Deborah Chiarello Marti, seguono la tedesca Tatjana Paller, Marianna Jagercikova (Cze) e Celia Perillat-Pessey (Fra). Eliminate nei quarti di finale Marika Mascherona, Giulia Compagnoni e Alba De Silvestro. La classifica definitiva premia Harrop con 1138 punti contro i 1098 di Murada e i 1035 di Perillat-Pessey, De Silvetro è settima con 747 e Compagnoni decima con 661.
Positiva la tre giorni di gara anche per la trentina di Pejo Lisa Moreschini, ancora una volta la migliore fra le under 23: dodicesima assoluta nella vertical race, identico risultato nella individual e 21esima nella sprint.
Nella sprint maschile è arrivato il successo dell’altro elvetico Arno Lietha davanti allo spagnolo Oriol Cardona Coll e al compagno di squadra Matteo Favre, quarto il norvegese Hans Inge Klette, quinto il migliore azzurro Nicolò Canclini e sesto Iwan Arnold (Svi). Fuori anzitempo gli altri italiani.
La stagione si chiude con Thibault Anselmet a quota 1044 punti, alle sue spalle il belga Maximilien Drion Du Chapois con 890 e lo svizzero Remi Bonnet con 800, Canclini è quarto con 701 e Robert Antonioli quinto con 685.
Le classifiche delle gare di TROMSO.