I risultati della Val di Non Bike

Sigillo di Candeago. Ragnoli e Pietrovito vincono il Trentino Mtb 2024

Oggi a Cavareno si sono chiusi i giochi per il Trentino MTB con la XV edizione della Val di Non Bike, quarta tappa del Circuito 2024. Foto di Bruno Battocletti.
Meteo gradevolissimo in una giornata di fine settembre dedicata a questa classica delle ruote grasse che troviamo posizionata sul calendario alle porte dell’autunno, una delle più belle stagioni dell’anno e che, con il suo percorso rinnovato tra sterrati e malghe, ha il sapore di un omaggio a questo splendido territorio.
Il tracciato di gara è quello tanto amato di 38,4 km che presenta un dislivello di 1546 metri.
Sulla linea di partenza al centro Sportivo Altanaunia di Cavareno, presenti tutti gli atleti impegnati nella missione di difendere e vincere, la maglia del Trentino MTB: primi tra tutti, i leader assoluti, Juri Ragnoli e Vittoria Pietrovito.
 
Per quanto riguarda la competizione maschile, giochi fatti solamente alle battute finali.
Alla Mendola (1.370 mt.), poco prima della mezz’ora di gara, transitava un nutrito gruppo capitanato da Armin Dalvai (ASD Bike and Fun Team), Juri Ragnoli (FM Bike Factory Team), Andrea Righettini (Olympia Factory Team), Andrea Candeago (Torpado Kenda Factory), Martino Fruet (Team Lapierre) e Alex Rabensteiner (ABC Egna Neumarkt).
Prima donna a transitare alla Mendola è stata Vittoria Pietrovito (ASD Bike and Fun Team) che anticipava il passaggio di Alessandra Sassano (Asd Bike & Sport Team) che inseguiva con qualche minuto di ritardo.

Dopo circa 16.5 km di gara, in corrispondenza del GPM, a Malga di Romeno (1.770 mt.), la gara entrava nel vivo con Candeago e Ragnoli in testa e gli altri del gruppo Righettini, Dalvai, Fruet e Alex Rabensteriner che tentavano di stare a ruota. Primo passaggio al femminile a Malga Romeno di Vittoria Pietrovito che continua la sua cavalcata in solitaria, seguita a distanza a 4’ da Alessandra Sassano e in lontananza, da Andrea Tasser (Asc Sarntal).

Gli atleti, dopo aver attraversato la zona delle malghe, hanno imboccato la discesa più tecnica e difficile della gara.
Dopo 5km tra sassi, radici e stradine sterrate, sono giunti all’abitato di Don e dopo aver fatto una breve salita spaccagambe lunga solo 100mt, hanno ripreso a scendere verso località «Mosciabi», punto più basso della gara, 860 mt. e 27° km di percorso.
Qui iniziava l’ultimo tratto: mulino di Don e quindi gli ultimi chilometri di gara che portano al traguardo.
Ed è proprio su questi chilometri che la gara trovava la svolta: il terzetto si spaccava e si accendeva la lotta tra Candeago e Fruet, più staccato Ragnoli che perdeva terreno dal binomio di testa.
E alla fine, sarà Andrea Candeago ad averne di più e a tagliare il traguardo in 01:40:14, davanti a Martino Fruet (01:40:42).
Terzo posto per Juri Ragnoli che chiude la sua gara in 01:41:28 ma che conferma la sua leadership del Circuito Trentino MTB.