Tutto pronto per l'«Italian Moth National Cup»

A Molveno tornano le farfalle della vela dal 14 al 16 giugno

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A Molveno iniziano i preparativi per ospitare la terza edizione dell’Italian Moth National Cup, in programma dal 14 al 16 giugno, l’atteso appuntamento internazionale con le velocissime imbarcazioni a vela, che si sfideranno sulle acque del lago premiato per il nono anno consecutivo come il Più Bello d’Italia da Legambiente e Touring.
L’evento, fortemente voluto da Ruggero Tita in collaborazione con la Velica Molveno, e sotto l’egida FIV, promette spettacolo con le 25 imbarcazioni pronte a volare come farfalle e a contendersi quella che anche quest’anno sarà una tappa valida per il campionato italiano, appuntamento determinante all’interno nel calendario velico nazionale della classe.
 


Il Lago di Molveno, l'unico lago alpino a vela, è un vero e proprio paradiso naturale incastonato tra le maestose Dolomiti di Brenta, Patrimonio Unesco.
Le acque cristalline, circondate da panorami mozzafiato, e i venti perfetti offrono un ambiente ideale per competizioni di alto livello: la sua «òra», infatti, che in estate soffia dalla pianura padana fin sul lago Trentino, è perfetta per questo tipo di sport.
Lo scenario idilliaco non solo esalta la bellezza della gara, ma mette anche alla prova le abilità dei velisti in modi unici e spettacolari e ha fatto innamorare la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella classe Nacra 17, Ruggero Tita, che insieme alla Velica Molveno, e con il supporto dell’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella, del consorzio Molveno Holiday e del Comune di Molveno, sono la forza motrice dietro questo straordinario evento.


 
La collaborazione garantisce uno standard altissimo, eleva il prestigio della competizione e attira anche i migliori velisti della classe moth da Italia e Austria, pronti a confrontarsi in una sfida epica.
Il Lago di Molveno si conferma così un’eccellenza per quanto riguarda la vela, attività che si aggiunge ai tanti sport outdoor dell’offerta estiva della località, che ogni anno attira turisti da tutto il mondo. Questo piccolo borgo tra le acque dell’omonimo lago e le Dolomiti di Brenta Patrimonio Unesco, offrirà uno scenario incredibile anche per i 25 equipaggi che voleranno alla conquista del titolo con le loro «falene», traduzione letterale di «moth».
 

 
Queste piccole imbarcazioni sono l'apice della tecnologia velica moderna. Grazie ai foils si sollevano e «volano» sull'acqua, riducendo la resistenza e raggiungendo velocità strabilianti.
Questo fa delle regate un autentico spettacolo di innovazione e abilità tecnica, con i velisti che devono mostrare un controllo magistrale e una strategia impeccabile per dominare le onde e il vento. Gli equipaggi arriveranno giovedì 13 e saranno pronti a volare a fior d’acqua sulla linea di partenza appena si alzerà il vento a partire da venerdì 14, regatando per l’intero week end con 4 prove al giorno, per un totale di 12 gare.
 

 
I giudici, posizionati nel punto più estremo della passerella del pontile galleggiante di Molveno, vigileranno sulle singole imbarcazioni che gireranno attorno alle tre boe del tracciato sotto gli occhi del pubblico in attesa sulle rive del lago. Saranno premiati i primi 3 classificati, titoli validi per il Campionato italiano moth.
Dal 14 al 16 giugno, il Lago di Molveno diventerà il centro della vela alpina, offrendo a tutti l'opportunità di vivere da vicino l'eccitazione e la bellezza di questo straordinario sport.
 

 
  Il Moth 
Questa piccola imbarcazione, nella sua versione dotata di foil, nasce nel 2006 con il Bladerider progettato da Andrew McDougall e migliora drasticamente dal 2009 con il Mach 2 sempre nato dal genio tecnico di Amac (come è universalmente chiamato Andrew McDougall). L’evoluzione è costantemente in corso e le migliorie sono all’ordine del giorno. Oggi è una delle barche a vela più spettacolari da vedere, per la leggerezza che le permette di librarsi velocissima sulle acque, proprio come una farfalla.
 
 Caratteristiche Tecniche 
Lunghezza massima: 3,355 m
Larghezza massima: 2.250 m
Peso totale: libero (~ 35-40 Kg)
Superficie velica massima: 8,25 m²
Peso ottimale dello skipper: 60-80 Kg