I percorsi del Golf: Golf Club Colli Berici
Descrizione percorso con alcuni suggerimenti di Francesco de Mozzi
Il Golf Club Colli Berici è stato
uno dei primi campi ad ospitare il Winter Golf Tour nelle sue
edizioni iniziali, quindi è un percorso per noi storico, con un
segretario donna che lo ha portato avanti con polso, esperienza e
determinazione. Anche la cucina del circolo è particolarmente
prelibata, tanto vero che lo scorso anno nel'articolo scritto al
termine della gara non erano mancate le nostre parole di elogio per
uno chef che non ha abbandonato la cucina finché non è arrivato
l'ultimo golfista in gara.
Il percorso era sorto su nove buche, quelle che adesso fanno parte
della seconda metà, caratterizzate dalla presenza del misterioso
Castel Brendola, che vigila sulla Buca Undici, e il laghetto finale
che fa concludere la gara con un close to the pin al di là
dell'acqua. Poi sono sorte le successive (e adesso prime) nove
buche, con la suggestiva Buca Tre che suscita l'agorafilia
(a causa di uno scenario che invita spingere troppo il driver) e
l'inaspettata Buca Otto che ospita una cava di pietra che ingenera
l'effetto opposto. Da quando è entrato nella rosa dei 18 buche, il
Coli Berici è diventato un campo da Golf molto ricercato per via
della sua dolce posizione sulle colline vicentine.
Giudicato da molti un campo «estremo» per via di alcune buche che
richiedono molta attenzione e alcuni brevi tratti che lo rendono
faticoso, non è amato da tutti i nostri giocatori, che
evidentemente preferiscono i grandi spazi di Is Molas, o la costa
oceanica di Belly Bunion, o il gran piano del Doral, o i grandi
green di Carnousty. Ma coloro che vi partecipano, tornano sempre a
casa contenti di aver sfidato e vinto il campo che sorge sui Colli
Berici.
Il green della Buca Cinque
Buca Uno - Par 5 - Metri 495
La Buca Uno è un par 5 molto delicato con dog-leg a sinistra e
fairway caratterizzato da saliscendi fino al green. Tutto il lato
destro e delimitato da un out mentre sul lato sinistro si trova
nella prima parte un ostacolo d'acqua laterale che poi se ne va
verso la parte finale della buca.
Il green è grande con una pendenza da destra a sinistra ed è
sopraelevato rispetto alla pista con un bunker che lo protegge sul
lato sinistro.
Dal tee sconsiglio di usare il drive, poiché la pista è piuttosto
stretta. Suggerisco di usare un ferro basso o un ibrido, cercando
di evitare di chiudere il colpo a sinistra e di mantenere, per
tutta la lunghezza della buca, il lato destro della pista fino al
green.
Il green non presenta difficoltà.
Buca Due - Par 3 - Metri 130
La Due è un par 3 corto con il tee di partenza leggermente più alto
del green; il green è di media grandezza con una pendenza da destra
a sinistra e, a sua protezione, vi è collocato un grande bunker
frontale, mentre la parte sinistra e posteriore del green è
caratterizzata una discesa verticale che può far perdere la
palla.
Calibrare attentamente in numero del ferro da giocare, in funzione
delle condizioni atmosferiche e dei risultati ottenuti in campo
pratica. Fare attenzione a non chiudere il colpo dal tee mirando
nella meta di destra del green.
Attenzione alle pendenze del green: guardare prima la linea del
tiro e poi andare a rivederla dalla parte opposta.
Buca Tre - Par 4 - Metri 320
La Buca Tre è un par 4 corto in forte discesa con un dog-leg
destra, con tutto il perimetro della buca caratterizzato da una
boscaglia molto bella e suggestiva ma che non perdona errori
grossolani.
Il green è piccolo con una pendenza da destra a sinistra e ha 2
bunker profondi su entrambe i lati.
Dal tee di partenza i legni sono vietati, anche se ne sentirete il
forte richiamo. Contrariamente alle apparenze, la buca è molto
corta e stretta nella curva, l'obbiettivo del cui primo colpo è
solo di portarsi in vista del green. Consiglio di giocare un ferro
medio-basso in direzione della curva sul lato sinistro del fairway.
Da lì sarà poi possibile avere un secondo colpo privo di ostacoli
sulla traiettoria.
Il green non presenta grandi difficoltà.
Buca Quattro - Par 4 - Metri 270
La Quattro è un par 4 corto leggermente in discesa con dog-leg a
sinistra e perimetro della buca rialzato di parecchi metri rispetto
alla pista. Il green è grande ma dal tee non e facilmente
visualizzabile per via della curva ed è comunque ben protetto
frontalmente da due bunker, uno posizionato a 15 metri dal green e
l'altro a bordo green.
La buca è corta e il drive non è necessario (ma non è pericoloso
farlo). Io consiglio di posizionarsi nella metà di destra del tee e
mirare alla metà del fairway di destra in modo da avere un colpo
diretto e senza avere lati ciechi.
Il green ha non ha pendenze particolari.
Buca Cinque - Par 4 - Metri 375
La Bca Cinque è un par 4 lungo in salita con una leggera curva a
sinistra, il green è ampio e non è difeso da bunker. Il perimetro
del par 4 è formato da un bosco fitto il quale potrebbe causare la
perdita della palla ovunque si entri.
Sul primo colpo si ha molto spazio, però il punto migliore e nella
metà centrale di sinistra del fairway in modo da non trovarsi
alberi sulla linea di tiro. Per il secondo colpo consiglio di
mirare sulla meta di sinistra del green.
Green ampio con leggera pendenza, ma non difficile.
Buca Sei - Par 3 - Metri 160
La Sei è un par 3 di media lunghezza, in discesa, con un green
ampio e sopraelevato da fairway circostante . L'unico bunker, molto
profondo, a sua difesa è posizionato frontalmente.
Consiglio di non restare corti: il bunker frontale potrebbe causare
grosse difficoltà.
Buca Sette - Par 4 - Metri 410
La Buca Sette è un par 4 lungo e delicato, con un fairway stretto,
con vallone su tutto il lato destro considerato acqua laterale, con
un gruppo di alberi molto alti a sinistra della pista sul secondo
colpo che arrivano quasi fino ad altezza del green.
Il green è grande e tendente al piano, ma ha due bunker ai lati che
lo proteggono e ne impediscono l'entrata a correre della pallina in
bandiera.
Dal tee di partenza il green non si vede perché la buca scende da
metà in poi, in modo da impedire di vedere il green a volte anche
dal secondo colpo.
Dalla partenza il drive è quasi d'obbligo e la posizione migliore è
nella metà di sinistra della pista, in modo da avere un colpo al
green più facile.
Buca Otto - Par 5 - Metri 430
La Buca Otto è l'ultimo par 5 delle prime nove buche, che è un
dog-leg a sinistra, con salita che termina al bordo di un'enorme
voragine (la ex cava che dicevamo in apertura), considerata acqua
frontale, che letteralmente protegge frontalmente il green per
l'ultimo colpo. Tutto il lato destro della buca è considerato out
mentre sul lato sinistro vi è un boschetto che potrebbe dare seri
problemi sull'esito sia del primo che del secondo colpo.
Il green è largo e schiacciato sull'arrivo ed è in salita.
Dal tee di partenza consiglio di mirare sul bordo rough di sinistra
in modo da avere un secondo colpo dal fairway, ben messo per
riuscire a posizionare la palla vicino alla voragine ed effettuare
cosi un terzo colpo dalla posizione più facile possibile.
Il green, a quel punto, vi sembrerà un gioco da ragazzi.
Buca Nove - Par 4 - Metri 330
La Nove è un par 4 con dog-leg a destra con primo colpo cieco e in
salita, mentre il secondo è in discesa. Dalla cima, per tutto il
lato sinistro della buca vi è il capo pratica, considerato ostacolo
d'acqua, che può causare reali problemi. Sul lato sinistro della
buca, a partire dalla curva fino al green, vi è una sponda che
permette alla palla di tornare in pista facilmente.
Il green è ampio e lungo, non protetto da bunker, e la bandiera è
facilmente raggiungibile con colpo a correre.
Castel Brendola, visto dalla Buca Undici nella foschia
dello scorso inverno
Buca Dieci - Par 4 - Metri 278
La Buca Dieci è un par 4 corto in discesa molto delicato, con un
green piccolo sopraelevato al fairway e ben protetto da un bunker
frontale. Sul lato destro della buca corre un out, coperto da una
sottile boscaglia sulla destra. A metà buca, sulla sinistra, c'è un
laghetto non visibile dal tee di partenza.
La buca e corta e i legni, oltre a non essere necessari, sono anche
pericolosi, anche perché la pista è stretta e sono in agguato le
insidie di cui abbiamo parlato. Il consiglio è di usare un ibrido o
un ferro basso di cui siete sicuri, per posizionare la palla in
centro pista, unico obbiettivo da raggiungere.
Per il secondo colpo consiglio di mirare nella parte posteriore del
green.
Il green, bunker a parte, non presenta difficoltà.
Buca Undici - Par 5 - Metri 502
La Buca Undici è a buca panoramica di cui parlavamo in apertura,
tenuta sotto controllo dal suggestivo Castel Brendola e la cui
vista spazia un po' in tutta la pianura. È un lungo par 5 con
dog-leg a sinistra. Sul lato destro della buca, per i primi 250
metri vi è boscaglia considerata acqua laterale, poi l'ostacolo
diventa out fino a oltre il green. Sulla sinistra invece, per tutta
la lunghezza della buca vi è un vallone che termina con un laghetto
ai all'altezza del green.
Il green è ampio e non ha pendenze particolari, protetto solo da
due bunker sulla destra che separano il green dall'out (che in un
certo qual modo salvano le palline dall'out).
Qui il drive è consigliato e la linea ideale da seguire corre sopra
gli alberi a bordo fairway sulla destra, a bordo fairway, in modo
da posizionare la palla in una zona d'atterraggio più ampia.
Sul secondo colpo consiglio di arrivare a un centinaio di metri di
distanza dal green per evitare una quercia posizionata a circa 80
metri prima ,che potrebbe ostacolare il terzo colpo. La quercia
funge da riferimento sul secondo colpo che è cieco.
Buca Dodici - Par 4 - Metri 360
La Dodici è una buca corta in discesa con un dog-leg a destra con
un green grande, posto su due scalini, protetto da 4 grandi
bunker.
Su tutta la parte sinistra della buca vi è una sponda con numerosi
alberi che possono ostacolare il gioco. Sul lato destro vi sono
molti alberi che impediscono un tiro diretto al green dal tee, la
cui traiettoria comunque taglia un out che arriva fino a dietro al
green.
Dal tee di partenza consiglio di usare un ferro o un ibrido e
mirare sul bordo esterno della curva cercando di posizionare la
palla nella metà sinistra della pista in modo da visualizzare
completamente il green.
Green che richiede attenzione, ma non impossibile.
Buca Tredici - Par 4 - Metri 310
La Tredici è par 4 corto in salita con vallone seguito da uno
scalino che inizia a 200 metri dal battitore. Su entrambi i lati vi
è boscaglia dove è facile perdere la pallina.
Il green non è molto grande ed è formato da più scalini che lo
rendono difficile, inoltre è protetto da due bunker di fronte e di
lato.
Dal tee è consigliato il legno, cercando di far finire la palla
oltre il vallone, sopra lo scalino del fairway, in modo da vedere
il green.
Buca Quattordici - Par 3 - Metri 190
La Quattordici è un par tre lungo in discesa, con un green grande e
mosso, ben protetto da due fondi bunker. Dal tee è necessario usare
ferri bassi stando attenti a non andare lunghi al green perche
dietro ci sono sterpaglie.
Buca Quindici - Par 4 - Metri 404
Si tratta di un par 4 molto lungo, in salita, che ha sul lato
destro una boscaglia che lo accompagna fino a metà buca. Sul lato
sinistro invece c'è rough con qualche fila di piccoli alberi che
possono impedire il secondo colpo.
Il green è a promontorio molto grande e profondo con pendenze
lunghe (quasi piano) ed è difeso da due bunker profondi sulla
sinistra, mentre a destra c'è una pendenza con un gruppetto di
alberi.
Dal tee il drive è d'obbligo ma sarà comunque difficile
visualizzare il green sul secondo colpo, anche se si arriva bene in
pista.
Buca Sedici - Par 3 - Metri 151
Questo è un par tre molto corto, con terrapieno a sinistra e
scarpata sulla destra.
Il green è su tre livelli, protetto da due profondi bunker
frontali. La sponda sulla sinistra tende a portare la palla verso
il green.
Buca Diciassette - Par 5 - Metri 552
La Diciassette è una buca moto lunga con dog-leg a destra, prima in
leggera salita e poi in discesa più marcata, morfologia che rende
cosi il terzo colpo cieco.
Su tutto il lato destro della buca c'è out, mentre sul lato
sinistro vi sono alcuni gruppetti di alberi che non danno fastidio.
Oltre la parte esterna della curva a c'è e un lago: sbagliando
direzione, col terzo colpo sarà possibile raggiungerlo.
Il green è molto grande posto su 2 scalini e ben difeso da tre
bunker profondi.
Sul primo colpo consiglio il drive, cercando di posizionare la
palla nella parte sinistra della pista in modo da avere
un'angolazione tale da consentire un secondo colpo a ridosso della
discesa che porta al green visualizzando così completamente
l'approccio alla bandiera.
Buca Diciotto - Par 3 - Metri 130
L'ultima buca è un par tre corto con ostacolo d'acqua frontale e
con un green a forma di fagiolo, insidiosamente pendente verso un
bunker profondo posto tra acqua e green.
Sul lato posteriore del green c'è un bunker ancora più insidioso
del primo, perché se si sbaglia l'uscita si può finire in acqua:
evitatelo.
Francesco de Mozzi
Il green della Buca Tredici