Golf –Vecchi Fossa vince il Campionato Nazionale Open

A Miglianico (Chieti) il 26enne di Reggio Emilia con un ultimo giro super ha conquistato l’81ª edizione del torneo.

A Miglianico (Chieti) il 26enne di Reggio Emilia con un ultimo giro super ha conquistato l’81ª edizione del torneo.
È il secondo successo nella competizione dopo quello del 2018. Manassero secondo in classifica per la terza volta consecutiva nel 2021.
In evidenza gli amateur: il migliore è Campigli, 3°. Sette i giovani dilettanti nella Top 10
 
Il primo evento dell’Italian Pro Tour 2021, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, arrivato alla 15/a stagione, va a Jacopo Vecchi Fossa che vince, con 268 (72-67-66-63, -16) colpi, la 81/a edizione del Campionato Nazionale Open.
Sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71) di Miglianico (Chieti) Matteo Manassero, leader dopo il primo e terzo round, chiude il torneo al secondo posto con 273 (-11). In Abruzzo è Massimiliano Campigli, 3/o con 275 (-9), il miglior amateur.
 
 Campionato Nazionale Open, Vecchi Fossa cala il bis  
Già nel 2018 Vecchi Fossa era riuscito a imporsi nell’evento tricolore con più edizioni. L’impresa era arrivata alla prima gara disputata dopo un intervento a cuore aperto.
Poi, nel 2020, il 26enne di Reggio Emilia sfiorò la doppietta chiudendo la competizione – vinta da Giulio Castagnara – al secondo posto al fianco di Andrea Saracino. E quest’anno, con una gara in crescendo, Vecchi Fossa è tornato a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro.
Trentaduesimo dopo il primo round, quinto a metà gara, al termine del “moving day” era secondo a un solo colpo da Manassero.
Ma con un finale pirotecnico, sottolineato da un parziale di 63 (-8), ha dominato il quarto e ultimo giro. Per lui anche un assegno di 7.250 euro a fronte di un montepremi complessivo di 50.000.
 
 Manassero ancora secondo  
Già runner up nei primi due tornei del 2021 sull’Alps Tour, Manassero ha sfiorato ancora una volta la vittoria.
L’atleta veneto, che lo scorso settembre è tornato al successo nel Toscana Alps Open, ha ritrovato gioco e continuità.
 
 I giovani amateur grandi protagonisti a Miglianico
Non solo il terzo posto di Campigli, che peraltro aveva chiuso in testa il secondo round. In Abruzzo sono stati tanti gli amateur a brillare.
Ventitré quelli che sono riusciti a superare il taglio e sette quelli nella Top 10 con Andrea Romano 4/o (277, -7) davanti al pro Giacomo Fortini, 5/o con 278 (-6). E altri due dilettanti, Flavio Michetti e Davide Buchi, 6/i (279, -5).
Dietro di loro Lucas Nicolas Fallotico, Niccolò Agugiaro e Neri Checcucci, 8/i (281, -3) al pari dei professionisti Aron Zemmer, Alessandro Tadini (campione nel 2009, 2012 e 2015) e Rocco Sanjust.
Finale di gara convincente per Castagnara, campione uscente, da 47/o a 31/o con 287 (+3).
 
 Vecchi Fossa torna campione  
«L’ultimo round è stato incredibile. Quello finale è stato un giro incredibile dove ha funzionato tutto bene, specialmente il putter. Ho imbucato tanti putt da lontano, realizzando molti birdie.
«Questo mi ha permesso di arrivare con maggiore tranquillità alle ultime buche. Giocare contro Manassero, che in carriera ha vinto tornei incredibili, è sempre stimolante.
«Ci tengo a fargli i complimenti, sta andando bene e sono sicuro che presto arriverà il suo momento. Un plauso va anche a Campigli che a mio avviso potrebbe già stare tra i professionisti.»
 
 La sicurezza al primo posto, il torneo a porte chiuse
Il Campionato Nazionale Open, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, si è giocato a porte chiuse, rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare il Coronavirus.