Trento Calcio Femminile, contro il Tavagnacco per riscattarsi

Per le gialloblù impegno in casa: giocherà domenica al «Mantovan» di Mattarello

Dopo la sconfitta della scorsa settimana contro la capolista Venezia FC, il Trento Calcio Femminile vuole subito invertire la rotta nella prossima giornata del Girone B di Serie C. Per le gialloblù impegno in casa: al «Mantovan» di Mattarello domenica 6 ottobre alle 15.30 arriva il Tavagnacco.
Le trentine allenate da mister Mauro Perina (nella foto) sono momentaneamente quinte in classifica a quota sei punti in tre partite, mentre il Tavagnacco (che arriva dalla sconfitta interna contro il Venezia Calcio 1985) è nono con quattro punti (ma una partita in più rispetto al Trento).

L’ultimo incrocio tra le due formazioni risale a due stagioni fa, quando entrambe militavano in Serie B, e a Trento vinse il Tavagnacco per 2-1.
Le trentine arrivano alla sfida contro il Tavagnacco dopo una settimana di allenamenti nel rinnovato stadio Briamasco, che è diventata ufficialmente “casa” anche delle ragazze per gli allenamenti durante la settimana.
A dirigere l’incontro il signor Giacomo Pasquetto di Crema, coadiuvato dagli assistenti Andrea Sartori di Trento e Davide Filosi di Rovereto.
 
 Le convocate  
Portieri: Linda Fenzi, Aurora Ramon
Difensori: Angelica Leali, Angelica Lenzi, Fiamma Lucchetta, Anna Morini, Camilla Pavana, Vittoria Scarazzini, Giada Tomasi, Linda Tonelli.
Centrocampisti: Erika De Pellegrini, Anna Del Frate, Matilde Fuganti, Sara Mosaner.
Attaccanti: Martina Bonfanti, Daiana Mascanzoni, Carlotta Pagnoni, Sara Isabel Pisoni, Giulia Rosa, Ilaria Volpatti.
 
 Le parole di Linda Fenzi, portiere del Trento  
«Siamo contentissime di esserci allenate allo stadio Briamasco questa settimana e sull’onda dell’entusiasmo per questa cosa ci siamo allenate molto bene.
«Vogliamo fare bene e rifarci dopo la sconfitta di domenica scorsa.
«La spinta del pubblico è molto importante e molto apprezzata, è sempre bello vedere gente sugli spalti che fa il tifo per noi e speriamo ci sia sempre più gente.»