Basket, ritenuta «inopportuna» la partita con Tel Aviv

Una manifestazione è stata organizzata davanti al Palazzetto dello Sport a favore della «Palestina Libera»

Il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico del Trentino aveva previsto l’insorgere di problemi in concomitanza della partita tea Aquila Basket e Tel Aviv.
Per questo aveva predisposto un cordone di sicurezza con forze dell’ordine in assetto antisommossa.
E il pubblico ha dovuto passare più di un controllo di polizia prima di poter accedere a «Il T Quotidiano Arena». Eppure sono stati molti lo stesso gli spettatori: 2.405.
 
La manifestazione è stata attivata dai comitati Pro-Palestina Libera per protestare sia contro l’opportunità di giocare una partita con uno stato in guerra, sia per perorare la causa di una Palestina libera in uno stato libero.
C’è stato qualche attimo di tensione, è stato acceso qualche fumogeno, sono volati cori di protesta, ma la situazione è sempre stata sotto controllo.
Secondo noi, come abbiamo scritto ieri, lo sport deve sempre avere la precedenza proprio perché è l’unico antidoto contro la guerra.