Dolomiti Energia Trentino, i ruoli si invertono
Ellis pareggia i conti sulla sirena: i bianconeri battono l’Aris 69-67
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Una coriacea Dolomiti Energia Trentino strappa il quarto successo in nove partite di BKT EuroCup: lo fa vincendo in casa contro l’Aris Salonicco 69-67 con un pirotecnico canestro di Quinn Ellis sulla sirena.
Al cospetto della miglior difesa dell’intera EuroCup, i bianconeri nonostante le assenze e le scorie dei due tempi supplementari giocati in pochi giorni mettono in campo determinazione e voglia di vincere, crescendo di colpi col passare dei minuti; poi rischiano un beffardo epilogo sulla rimonta degli ospiti, ma hanno nel classe 2003 britannico il match winner all’ultimo respiro. In una serata non brillante al tiro da tre, Forray e compagni vincono (anche) grazie all’ottimo lavoro a rimbalzo e a un attacco che produce 18 assist (contro gli appena 7 di Salonicco).
Vittoria importante anche dal punto di vista della classifica, visto che la Dolomiti Energia torna ad occupare un posto tra le prime 6 del girone salendo a quota 8 punti e con lo scontro diretto a favore coi greci, fermi a 6. Tanti i segnali positivi emersi in una serata vissuta sulle montagne russe: 15 punti per Kamar Baldwin, 10 a testa oltre che per il risolutivo Ellis anche per Grazulis e Hubb.
Alla Il T quotidiano Arena la Dolomiti Energia tornerà a giocare subito contro Venezia (domenica 3 dicembre alle 18.15) e Ulm (mercoledì 6 alle 20.00). I biglietti per i prossimi imperdibili match interni sono disponibili online, presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza 20 e nei punti Vivaticket del territorio.
La cronaca del match
Coach Galbiati oltre a Davide Alviti deve rinunciare anche a Myles Stephens, out a causa delle conseguenze di un trauma distorsivo con interessamento meniscale al ginocchio destro rimediato domenica a Casale e che costringerà l'ala bianconera a osservare una settimana di stop prima di poter essere rivalutato.
Nel quintetto bianconero entra così il debuttante classe 2004 Saliou Niang: l’avvio dei padroni di casa non è brillante (0-4), ma con 6 punti consecutivi di Hubb Trento si mette in partita anche dal punto di vista del punteggio (8-8 dopo 6’ di gioco).
Harrell e Baldwin si scambiano un paio di triple nel finale del quarto, ma la partita non vive grandi sussulti nei primi 10’ (17-17).
I padroni di casa allungano con un mini break di 7-0 che vale il 24-19 (timeout Aris), ma gli ospiti cambiano marcia con Blumbergs e Bochoridis protagonisti e all’intervallo lungo il punteggio è 32-32 grazie alle iniziative di Biligha e Kamar.
La spallata al match i bianconeri provano a darla in apertura di secondo tempo: Grazulis e Baldwin colpiscono dall’arco, al resto pensa un Biligha ispirato (47-34 e timeout Aris).
I greci provano a resistere, ma la difesa dei padroni di casa costringe a tanti tiri complicati Harrell e compagni: dopo 30’ Trento è avanti 53-43, poi anche di 15 lunghezze in apertura di quarto periodo con Conti e Cooke protagonisti.
L’Aris non vuole alzare bandiera bianca e con una scarica di canestri del solito Harrell si rimette in scia a poco meno di 2’ dalla fine (65-64).
Baldwin segna un jumper pesantissimo, ma i tiri liberi di Bochoridis e Kalogiros tengono lì gli ospiti (67-66 a 30” dalla fine).
Harrell pareggia, Ellis con una magia regala il successo ai bianconeri.
Il tabellino
Dolomiti Energia Trentino 69 – Aris Salonicco 67
(17-17, 32-32; 53-43)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Ellis 10, Hubb 10, Niang, Conti 4, Forray 2, Cooke Jr. 8, Diarra ne, Zangheri ne, Udom 2, Biligha 6, Grazulis 10, Baldwin 15. Coach Galbiati.
ARIS SALONICCO: Slaftsakis 4, Carr 6, Katsivelis 9, Blumbergs 2, Fillios 4, Bochoridis 8, Persidis, Da Sousa 8, Harrell 24, Kalogiros, Bankston 2. Coach Kastritis.
Le parole di coach Galbiati
«Non era una partita facile, contro la miglior difesa di tutta l’EuroCup. Ci siamo trovati contro una squadra tosta, dura, fisica: a loro come anche a noi mancavano alcuni giocatori importanti, ma le due squadre hanno giocato con grande grinta e voglia di vincere.
«Abbiamo giocato 15 ottimi minuti nel secondo tempo, costruendo buoni tiri con movimento e ritmo; poi ci siamo un po’ bloccati contro la loro difesa a zona che alla lunga ci ha creato un po’ di problemi.
«Abbiamo commesso troppe palle perse. Però alla fine ci prendiamo questa vittoria, davvero importante nella nostra campagna europea.
«E ora, come sempre, torniamo in palestra per lavorare e prepararci alla prossima sfida.»