Crisi Francia-Italia: «Il bue che dà del cornuto all’asino»
La «Talpa» non convoca l’ambasciatore francese: dice pane al pane e vino al vino
Come i nostri lettori ormai sanno, la «Talpa» - il nostro satiro introdotto in ambienti solitamente bel informati - è poco diplomatico e dice le cose così come gli vengono a mente. Riferendosi alla crisi tra Parigi e Roma sulla nave Aquarius, dove il presidente Macron ha definito l’Italia «cinica» e il suo portavoce Attal ha addirittura precisato che si tratta di un comportamento «vomitevole», la Talpa è uscita con un’osservazione che non fa una piega: «Il bue che dà del cornuto all’asino».
Il nostro giornale è moderato e non userebbe toni del genere, ma non ci permetteremmo mai di censurare qualcuno che dice quello che pensa in maniera così schietta e pungente.
Il riferimento del nostro satiro va alla posizione della dogana francese di Ventimiglia e soprattutto di Bardonecchia, dove una squadra di polizia di frontiera d'oltralpe ha rifiutato l’aiuto a una donna incinta e non ha esitato a compiere un’irruzione in terra italiana per controllare un migrante.
Evidentemente Macron ha due metri e due misure, se proprio da quel pulpito si sente autorizzato di esprimersi così cinicamente.
Con questo non vogliamo dire né che condividiamo l’operato di Salvini, né che lo condanniamo. Proprio non ne parliamo in questa sede.
Di certo però l’Europa ancora una volta è intervenuta per chiudere il cancello quando i buoi erano scappati.