Cresce a Trento l'interesse per la birra artigianale trentina

Oltre 300 persone alla serata dedicata alla birra dall’Osteria a Le Due Spade

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Trentino inizia a non fare solo rima con vino.
E’ infatti in crescita l’interesse verso la Birra artigianale di qualità e ne è l’esempio la serata che si è tenuta all’Osteria a Le Due Spade lo scorso venerdì, con una grande affluenza (oltre 300 persone) di trentini che avevano a disposizione in degustazione 6 birrifici artigianali trentini, musica dal vivo e finger food dello Chef.
Un movimento che sta prendendo sempre più piede con produzioni di alto livello, presenti sul territorio trentino in differenti zone della Regione.
D’altronde la birra artigianale offre un interessante alternativa al vino, senza comunque volersi confrontare con il la produzione vinicola, ma offrendo grande piacevolezza di bevuta e diversità di stili che sanno accontentare molteplici palati.
Dalle Pils, alle birre bianche (modello Waissbier), fino alle doppio malto e alle birre più scure, la produzione brassicola trentina offre un ventaglio davvero ampio, basta lasciarsi consigliare e non aver paura di provare nuovi gusti.
 

 
 I birrifici presenti durante la serata 
- Bionòc (Fiera di Primiero)
- Birra del Bosco (San Michele all’Adige)
- Birrificio Lagorai (Castelnuovo)
- Birrificio Rethia (Vezzano)
- Nero Brigante (San Michele all’Adige)
- Birrificio Trento
 
Una delle cose più interessanti dell’avvicinarsi al mondo delle birre artigianali è quella dell’abbinamento che permettono di fare con il cibo.
E’ forse questa una buona base di partenza per iniziare ad assaggiare birre che non si conoscono, magari anche più corpose, così da poterle abbinare a differenti piatti, anche di una certa struttura, oppure a formaggi saporiti, oltre che essere gustate anche da sole.