Home | Sapori | Vino Trentino | Anche il Kerner Aristos di Cantina Valle Isarco al G7 di Bari

Anche il Kerner Aristos di Cantina Valle Isarco al G7 di Bari

Il Kerner Aristos andrà in scena il secondo giorno dedicato specialità del Nord Italia, abbinato a un classico della Liguria come un pesto alla genovese.

Ci sarà anche il Kerner Aristos di Cantina Valle Isarco nei calici del G7, che da oggi al 15 giugno riunirà i capi di Stato di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von derLeyen in Puglia, a Borgo Egnazia.
 
Il vino simbolo di Cantina Valle Isarco sarà servito in abbinamento al menu della tre giorni firmato dal 3 Stelle Michelin Massimo Bottura e intitolato «Vieni in Italia con me», una proposta pensata per far degustare nei momenti di pausa dei grandi della Terra il meglio della cucina italiana. I dettagli sono ancora in via di definizione, ma la filosofia delle scelte a tavola è ben chiara: il top sia nel piatto sia nel bicchiere.
 
Così, il Kerner Aristos di Cantina Valle Isarco andrà in scena il secondo giorno, dedicato alle specialità del Nord Italia, e sarà abbinato a un classico di Bottura ispirato alla Liguria, come un pesto alla genovese.
 
Assieme alla nota cantina altoatesina, una selezione fatta per l’occasione dalla star degli enologi, Riccardo Cotarella, tra il meglio del vino italiano: Sassicaia, Tignanello, Jermann, Marisa Cuomo, Gianfranco Fino, Ferrari, Bellavista, solo per citarne alcuni.
 
«Siamo particolarmente orgogliosi che il vitigno simbolo della Valle Isarco, il Kerner, e in particolare il nostro Kerner Aristor sia stato selezionato da Cotarella per questo evento di rilevanza mondiale assieme ad altri grandi nomi storici del vino italiano, – afferma Armin Gratl, direttore generale della cantina. – Questo non può che significare che il lavoro di ricerca e qualità fatto sino a oggi ha premiato ed è uno stimolo per continuare su questa strada.»
 
 A proposito di cantina Sociale Valle Isarco  
Fondata nel 1961 da 24 famiglie, Cantina Valle Isarco è la più giovane cooperativa vinicola dell’Alto Adige, oggi i soci sono 135 che coltivano 150 ettari di vigneti in 11 Comuni, da Bolzano fino a sud di Bressanone (Varna, Bressanone, Funes/Tiso, Velturno, Chiusa, Laion, Castelrotto, Villandro, Barbiano, Fié e Renon).

Ogni anno vengono prodotte 950mila bottiglie che rappresentano 14 varietà (10 bianche, 4 rosse), per un totale di 29 etichette dove la punta di diamante è rappresentata dalla selezione Aristos e dalle edizioni limitate Sabiona di Kerner e Sylvaner, appena 3mila bottiglie all’anno per vitigno. Il 98% della produzione di Cantina Valle Isarco è dedicata ai vini bianchi, dove primeggia il Kerner affiancato da Sylvaner, Grüner Veltliner, Gewürztraminer e Müller Thurgau.

Il fatturato è di 7,8 milioni di euro, conquistato nel canale Ho.re.ca per l’85% in Italia (di cui la metà in Alto Adige) e per il 15% all’estero. A guidare Cantina Valle Isarco ci sono il presidente, in carica dal 2010, Peter Baumgartner, e il direttore generale Armin Gratl, che ricopre questo ruolo dal 2013. Negli ultimi 5 anni la cantina ha investito oltre 2 milioni di euro per migliorare la propria struttura e le proprie tecnologie.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande