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La bretella località Mira a Viale Caproni: forse diventerà realtà

Toglierà molto del traffico, anche pesante, che oggi passa dai paesi di Lizzana e Lizzanella, con le evidenti conseguenze non certo positive

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Leggo oggi, giovedì 17 ottobre 2024, che la Giunta comunale di Rovereto ha approvato le variazioni, soprattutto dei costi, relativi al tracciato del sin qui mancato collegamento stradale dalla località Mira, dove c’è il CRM di Rovereto, a Viale Caproni.
Da cittadino, ancor prima che da Consigliere comunale, me ne compiaccio molto. Lo voglio leggere come un importante passo in avanti sulla realizzazione di questa fondamentale opera per la mobilità esterna e di avvicinamento alla città e di uscita dalla stessa da sud.
 
Fu pensata ancora nel 2008, allorquando il Sindaco Guglielmo Valduga e la sua Giunta con il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai e il suo Assessore ai Lavori Pubblici Silvano Grisenti, posero nero su bianco un tracciato della tangenziale di Rovereto e della Vallagarina, che da allora è tuttora a PUP Piano Urbanistico Provinciale, e che dalla galleria sulla SS12 tra Besenello e i Murazi arriva alla rotonda della Favorita. Certamente molte le opportunità perse, almeno in questi ultimi 16 anni. Ma nulla è perduto, guardiamo con favore quanto deciso pochi giorni fa dalla Giunta della Sindaca Giulia Robol.
 
La suddetta bretella della Mira, infatti, costituisce un tassello fondamentale e decisivo per la possibile realizzazione dell’indispensabile tangenziale esterna a Rovereto. E da roveretani ben sappiamo quanto è attesa quest’opera per liberarci del traffico che attraversa la nostra città, rendendolo nel contempo più fluido e sicuro. Da Lizzana a Sant’Ilario sono poco più di 3 km di strada, ma quasi sempre ci si ritrova in colonna. Da cui inquinamento dell’aria e acustico, dati da una circolazione di transito e, quindi, in gran parte parassita.
Migliaia di autovetture, furgoni, camion che giornalmente viaggiano vicinissimi al centro della seconda città del Trentino. A Lizzana, a Lizzanella, in via Craffonara, a Piazzale Orsi e a Sant'Ilario ne sanno qualcosa da molto tempo!
 
A Trento, giustamente, faranno tra non molti anni la terza galleria sotto il Doss Trent, al fine di spostare ancora di più verso ovest la A22 e con essa anche la loro tangenziale, allontanandole maggiormente dalla città. Molti paesi e borghi trentini hanno deciso con lungimiranza e determinazione di portare fuori dai loro centri abitati il traffico.
Da quanto sopra si capisce perché è importante collegare la statale SS12 dalla località Mira a Viale Caproni e da qui alla rotonda della Favorita.
 
Aggiungo due aspetti tutt’altro che secondari:
- la bretella dalla Mira a Viale Caproni toglierà molto del traffico, anche pesante, che oggi passa dai paesi di Lizzana e Lizzanella, con le evidenti conseguenze non certo positive:
- il suddetto progetto, seppur distinto, darà pure il via alla realizzazione e al completamento della tanto attesa pista ciclabile da Marco alla città e viceversa.
In conclusione, attendiamo con fiducia. Il tempo, in un verso o nell’altro, è sempre galantuomo.

Paolo Farinati

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