Due giorni di screening per il diabete ad Ala ed Avio
Oltre 100 le persone visitate dall’ambulatorio mobile organizzato dal Lions Club Rovereto San Marco
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Soddisfazione per i risultati dei controlli della glicemia condotti ad Ala ed Avio tramite un ambulatorio mobile organizzato dal Lions Club Rovereto San Marco. Si sono presentati al camper oltre un centinaio di persone in parte.
L’importanza di queste operazioni deriva dal fatto che il diabete è l’ottava causa di mortalità nel mondo e colpisce un sempre maggior numero di uomini, donne e bambini. La sua individuazione alle prime manifestazioni ed uno stile di vita corretto può limitarne la pericolosità.
«Come amministratori – ha sottolineato alla fine Anna Valli, assessore alla Sanità di Avio – abbiamo a cuore la salute dei nostri cittadini tendendo in particolar modo a incentivare la prevenzione, unico modo per garantire una vita migliore.»
«I Lions, la più grande associazione umanitaria esistente, – ha aggiunto Franco De Toffol, past presidente, coordinatore del progetto – ha tra le sue aree operative più importanti, a livello mondiale, proprio la lotta contro il diabete.
«Il nostro club da anni impegnato, tramite camper attrezzati, in screening sul territorio in particolar modo nelle zone periferiche dove gli anziani hanno più difficoltà a raggiungere le strutture sanitarie.»
I controlli erano affidati ad una equipe medica composta da due medici diabetologi, un’infermiera ed una dietista. Patrizia Ziviani, coordinatrice della parte sanitaria dell’iniziativa, ha sottolineato:
«È proprio nella presenza di diverse figure sanitarie che ha consentito di dare agli utenti non solo il dato importante misurato, ma tutta una serie di informazioni suggerendo, caso per caso, comportamenti alimentari e di vita.»
Alla due giorni di controlli hanno collaborato in vario modo una quindicina tra soci e collaboratori.
«Devo ringraziare di cuore – ha concluso Marisa Perenzoni, presidente del Lions Club Rovereto San Marco – tutti i soci ed amici che hanno reso possibile questo importante progetto; in particolar modo il team sanitario composto dai medici dr.ssa Pegliese e dr. Mattarei, l’operatrice sanitaria Alberti e la dietista dr.ssa Ziviani.
«Iniziative come queste mostrano il vero significato dell’essere Lions, di condividere con il milione e mezzo di soci di tutto il mondo la gioia di aver fatto qualcosa per migliorare la vita di tutti.»
P.F.