I «Tre Bicchieri» del Gambero – Di Giuseppe Casagrande
Il prestigioso riconoscimento assegnato a 13 etichette del Trentino: bollicine superstar. In Alto Adige premiati 24 vini: 16 bianchi, 7 rossi e uno spumante
Sono otto i Tre Bicchieri assegnati dal Gambero Rosso alle bollicine Trentodoc.
Domenica prossima 13 ottobre al palazzo delle Esposizione di Roma sarà ufficialmente presentata la Guida dei Vini 2025 del Gambero Rosso con l'attesa proclamazione dei vincitori del riconoscimento più prestigioso: i «Tre Bicchieri», l'Oscar più importante nell'ambito della critica enologica italiana.
La selezione riflette, come ogni anno, la qualità e la diversificazione delle produzioni vinicole nazionali, includendo sia le cantine di fama ormai consolidata sia le nuove realtà emergenti.
Questa famosa e per certi versi temuta classifica si conferma un punto di riferimento autorevole per appassionati e professionisti del settore poiché fornisce indicazioni precise su etichette che si distinguono per il loro livello qualitativo.
L'edizione 2025 comprende un'ampia varietà di tipologie vinicole, dai rossi ai bianchi, fino agli spumanti e ai vini dolci, a testimonianza della complessità e dell’evoluzione del panorama enologico italiano.
Il Teroldego della Piana Rotaliana, il vitigno simbolo del Trentino.
Il Trentino si conferma terra di eccellenza con le bollicine e il Teroldego
Il Trentino si conferma una terra di eccellenza vitivinicola, con una produzione di alta qualità strettamente legata al territorio.
Pur tra dibattiti e confronti con regioni vicine, il dinamismo del settore emerge chiaramente, in particolare con gli spumanti Trentodoc Metodo Classico.
Cooperative, piccoli produttori e cantine prestigiose contribuiscono a definire l'identità della zona.
Tra i premiati della Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso spiccano due nuove cuvée di Etyssa e Lavis, basate su chardonnay. Accanto agli spumanti, il Trentino vanta una solida produzione di vini fermi, con il Teroldego della Piana Rotaliana che esprime rossi complessi e con il Pinot Nero che si distingue in diverse versioni.
Tra i bianchi, la Nosiola si afferma come protagonista, insieme al Müller Thurgau.
Infine, vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon e Merlot, ormai considerati parte della tradizione, trovano espressione in vini di rilievo come il San Leonardo dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Anselmo Guerrieri Gonzaga mostra il pluripremiato San Leonardo.
L'Alto Adige terra di grandissimi vini bianchi e di sontuosi vini rossi
Nel panorama viticolo italiano l'Alto Adige rappresenta una delle punte di diamante, una zona in cui il legame fra viticoltore, territorio e vitigno è espresso da una gamma di vini di altissimo livello.
Quest'anno i premiati dalla guida del Gambero Rosso sono 24, un numero che fotografa la variegata complessità del sistema produttivo atesino: grandissimi vini bianchi e sontuosi vini rossi con - ecco la novità - qualche interessante bollicina metodo classico.
In Alto Adige vanno a braccetto realtà produttive profondamente differenti tra loro, tra viticoltori che vinificano le uve provenienti dai pochi ettari di proprietà, grandi strutture cooperative, storiche aziende della provincia che alla loro opera affiancano quella di piccole aziende che conferiscono le uve in cantina.
Ciò che non cambia mai è però la cura con cui vengono gestiti i vigneti e l'attenzione posta a tutte le operazioni di cantina, volte alla produzione di vini che esprimono la luminosità di questo territorio di confine.
Ecco le 13 etichette del Trentino premiate con i «Tre Bicchieri»
Monogramma Müller Thurgau 2021 - Pojer & Sandri
San Leonardo 2019 - San Leonardo
Teroldego Rotaliano Superiore Ottavio Riserva 2019 - De Vigili
Teroldego Rotaliano Vigilius 2021 - De Vescovi Ulzbach
Trentino Pinot Nero Vigna Cantanghel 2021 - Maso Cantanghel
Trento Brut Altemasi Graal Riserva 2017 - Cavit
Trento Brut Nature 2018 - Moser
Trento Brut Rotari Flavio Riserva 2016 - Rotari
Trento Dosaggio Zero 2020 - Revì
Trento Dosaggio Zero Oro Rosso Cembra 2018 - La Vis - Cembra
Trento Extra Brut Cuvée Numero 8 annata 2019 - Etyssa
Trento Extra Brut Riserva Lunelli 2016 - Ferrari
Trento Extra Brut Rosé Inkino 2020 - Mas dei Chini
Le 24 etichette dell'Alto Adige premiate con i «Tre Bicchieri»
- Chardonnay Kreuzweg Family Reserve 2019 Castelfeder
- Chardonnay Vigna Au Riserva 2019 Tiefenbrunner
- Gewürztraminer Auratus 2022 Tenuta Ritterhof
- Gewürztraminer Brenntal Riserva 2021 Cantina Kurtatsch
- Gewürztraminer Nussbaumer 2021 Cantina Tramin
- Lago di Caldaro Classico Superiore Quintessenz 2022 Cantina Kaltern
- Lagrein Riserva 2020 Untermoserhof Georg Ramoser
- Lagrein Taber Riserva 2021 Cantina Bozen
- Merlot Nussleiten Riserva 2019 Castel Sallegg
- Pinot Bianco Sanct Valentin 2021 Cantina San Michele Appiano
- Pinot Bianco Sirmian 2021 Nals Margreid
- Pinot Grigio Giatl Riserva 2020 Peter Zemmer
- Pinot Nero Aton Riserva 2018 Elena Walch
- Pinot Nero Trattmann Riserva 2020 Cantina Girlan
- Santa Maddalena Classico 2022 Pfannenstielhof Johannes Pfeifer
- Sauvignon Lafóa 2021 Cantina Colterenzio
- Sauvignon Renaissance Riserva 2020 Gumphof Markus Prackwieser
- Spumante Pas Dosé Comitissa Riserva 2020 Lorenz Martini
- Terlano Pinot Bianco Abtei Muri Riserva 2020 Convento Muri-Gries
- Terlano Pinot Bianco Vorberg Riserva 2020 Cantina Terlano
- Val Venosta Riesling Windbichel 2021 Tenuta Unterortl Castel Juval
- Valle Isarco Grüner Veltliner Praepositus 2021 Abbazia di Novacella
- Valle Isarco Kerner Aristos 2022 Cantina Produttori Valle Isarco
- Valle Isarco Sylvaner R 2021 Köfererhof Günther Kerschbaumer.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande – [email protected]