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A Sandrigo la 37ª Festa del Baccalà – Di Giuseppe Casagrande

Conto alla rovescia per il tradizionale appuntamento settembrino con lo stoccafisso. Il gemellaggio con Røst (isole Lofoten) e con il Festival della Polenta di Storo

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Il presidente della Pro Loco di Sandrigo Antonio Chemello (Foto Renato Vettorato).

A Sandrigo è iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della tradizionale Festa del Baccalà, lo storico evento enogastronomico settembrino organizzato dalla Pro Loco di Sandrigo con il patrocinio della Regione del Veneto, del Comune di Sandrigo e la partecipazione della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina.
Il Festival si svolgerà da sabato 14 a lunedì 30 settembre 2024, tre weekend all'insegna dello stoccafisso, il mitico pesce-bastone delle isole Lofoten gemellate con Sandrigo.
Per 17 giorni i ristoranti di Sandrigo e dintorni, le vie del borgo, il parco, la piazza del Duomo si trasformeranno in un ammaliante teatro di sapori, workshop, mostre, mercati e spettacoli.

 

Tiziana Agostini, presidente della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina.
 
 La novità 2024 «Riso... Ti Amo»: 4 ricette d'autore per 4 diverse proposte 
La novità della 37.ma edizione della Festa del Baccalà è l’appuntamento culinario «Riso...Ti Amo», in programma lunedì 23 settembre dalle ore 19.30 nello stand gastronomico della manifestazione. Un viaggio suggestivo attraverso quattro diversi risotti d’autore: dall’intensità di sapori del peccaminoso connubio tra la zucca e il tartufo alla tipicità veneta del radicchio con il tastasale, per continuare con il classico risotto alla pescatora e concludere l'itinerario con l’interpretazione del risotto con il baccalà, il vero protagonista della Festa.
 

Il Gran Maestro dello stoccafisso Otello Fabris con Andrea Vergari della Confraternita roveretana.
 
 Il gemellaggio con la Pro Loco di Storo e la famosa polenta trentina 
Quest'anno in occasione del tradizionale evento settembrino di Sandrigo, dopo lo storico gemellaggio con la Norvegia, sarà suggellato un altro gemellaggio: quello con il Trentino ed in particolare con la Pro Loco di Storo, patria della famosa farina gialla e dell'altrettanto famosa polenta. Saranno presenti il presidente della Pro Loco di Storo Luca Comai, il sindaco di Storo Nicola Zontini e il presidente della cooperativa Agri '90 Vigilio Giovanelli. Farà gli onori di casa il presidente della Pro Loco di Sandrigo Antonio Chemello che restituirà la visita agli amici trentini domenica 6 ottobre in occasione della nona edizione del Festival della Polenta di Storo. Il baccalà alla vicentina accompagnato dalla polenta di Storo sarà, infatti, una delle proposte fuori concorso della kermesse in programma nel capoluogo della Valle del Chiese.
 

Il sindaco di Storo Nicola Zontini con il presidente di Agri '90 Vigilio Giovanelli.
 
 Sabato 14 settembre «Bacco & Baccalà», martedì 17 il Gran Galà del Baccalà 
Ad introdurre l’edizione 2024 della Festa del Baccalà di Sandrigo saranno due eventi storici della rassegna gastronomica. Sabato 14 settembre a Villa Mascotto di Ancignano andrà in scena «Bacco & Baccalà», il tasting che celebra l’arte degli abbinamenti tra pietanze a base di bacalà e vino. Con oltre 120 referenze enoiche in degustazione, il banco d’assaggio presenterà anche accostamenti con le birre artigianali e il gin tonic. Martedì 17 settembre invece a Sandrigo si terrà il «Gran Galà» del baccalà: una serata unica per festeggiare il 70° anniversario della Pro Sandrigo e assaporare un menù internazionale ispirato alla Via Querinissima in un’atmosfera raffinata, con partecipazione solo su prenotazione.
 

Il matrimonio d'amorosi sensi tra il baccalà alla vicentina e la polenta.
 
 Giovedì 19 settembre l'apertura ufficiale degli stand gastronomici 
La Festa del Baccalà prenderà ufficialmente il via giovedì 19 settembre con l’apertura degli stand gastronomici che delizieranno i visitatori con piatti tradizionali e innovativi a base di Stoccafisso di Lofoten IGP. Una ricca proposta che va da specialità tipiche come gli gnocchi e i bigoli al torcio, fino a creazioni più audaci come il pasticcio, il risotto e la pizza gourmet, che varieranno a ogni serata. Il Baccalà alla Vicentina e il baccalà mantecato alla veneziana saranno sempre presenti in menu, ma ci saranno piatti per tutti i gusti, comprese opzioni per bambini e per vegetariani e celiaci con i formaggi del territorio Piave Dop e Asiago Dop di Lattebusche.
 

Le rastrelliere sull'isola di Røst dove viene essicato lo stoccafisso delle Lofoten.
 
 Protagonisti della festa i vini di Breganze, il Vespaiolo, il Torcolato e il Durello 
L’edizione 2024 propone inoltre l’abbinamento del baccalà alla vicentina con la polenta di mais Marano, dal sapore più rustico e gustoso, grazie alla collaborazione con il Consorzio di Tutela del Mais Marano. Accompagneranno l’offerta culinaria i vini del territorio: il Vespaiolo Breganze Doc di Cantina Beato Bartolomeo in tutte le sue declinazioni e il Durello Doc Brut di Tenuta Natalina Grandi. Ritorna infine in Piazza Centrale anche la casetta del Consorzio di Tutela dei Vini Doc Breganze con il celebre Torcolato e il dolce La Peca del Salbaneo.
 

Alcuni componenti della Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina.
 
 Domenica 29 settembre la parata con i pescatori dell'isola di Røst 
Il programma della manifestazione si arricchisce inoltre di nuove proposte per la sfilata e la cerimonia: domenica 29 settembre alle ore 9.30 sarà presentata «Stocky», la simpatica mascotte della Festa del Baccalà realizzata grazie al supporto di Volksbank. Aprirà la parata la Confraternita del Baccalà alla Vicentina con le confraternite provenienti da tutta Italia, le autorità e i produttori norvegesi, i baccalà clubs e il Corteo del Doge. A rendere ancora più suggestivo l’evento ci saranno anche i pescatori dell’isola di Røst che sfileranno per le vie di Sandrigo in abiti tradizionali con l’enorme rastrelliera carica di stoccafissi, accompagnati dallo spettacolo degli sbandieratori, gli armigeri, i tamburini e i cavalieri del Drago.

In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - g.casagrande@ladigetto.it

Un merluzzo gigane delle isole Lofoten che, essicato sulle rastrelliere, diventa stoccafisso:

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